Gli allestimenti sono un elemento ricorrente e fondamentale in ambito culturale, a prescindere dal format degli eventi e dall' ambito artistico, pertanto l'ampiezza della platea, a scala teorica, potrebbe riguardare tutti gli enti e operatori della cultura in Italia. Anche se aderisse al progetto solo un 15 % _ 20% della platea (enti e soggetti culturali) ci sarebbe un miglioramento dell'impatto ecologico (CO2) fortemente significativo a scala nazionale non solo in chiave numerica ma soprattutto di messaggio essendo la cultura
il valore aggiunto dell'Italia nel mondo.
L’impatto principale previsto è un'efficace risposta al tema ambientale dall'ambito degli eventi temporanei. Questo fornendo metodologie e strumenti nuovi e formando una nuova figura professionale che padroneggi questi contenuti e guidi le realtà culturali in un nuovo approccio. Si avranno nuovi strumenti utili per creare eventi sostenibili, si abbasseranno i costi e creeranno nuove entrate, di avrà una rete dei partner e consulenti per progettare nuovi eventi sostenibili, si avrà una formazione per gestire il processo degli eventi in modo più sostenibile. Verrà definita una nuova figura professionale, l’ECO-allestitore, capace di progettare in maniera “sistemica” avendo ben presente il prima, il durante e il dopo di un evento, così da inserire la variabile di sostenibilità dentro la disciplina dell’esporre.