La strategia di Capacity Building prevede di creare nuovi strumenti per la diffusione di una cultura della sostenibilità nell’intera filiera culturale e creativa andando a ragionare su eventi e Festival più sostenibili (partendo dalle norme CAM e implementando soluzioni e metodi), costruendo nuove sensibilità nei progettisti (architetti, designer, allestitori) e nuove consapevolezze negli operatori (Musei, Biblioteche, Archivi, ecc), colmando così la richiesta dei macro-ambiti di risposte sostenibili per i propri progetti.
Il tema della transizione ecologica, per le imprese culturali creative è un tema recente e di nuova indagine e sperimentazione. Il primo servizio proposto dal progetto è offrire ad una rete di soggetti, di ambito e interessi affini, un'occasione per gli stakeholder (in Iuav con il Cluster Exhibit Sostenibile) di dialogare su scala internazionale (per candidare progetti europei in comune), ridurre l’impronta ecologica dando i pressuposti dell’eco-design applicati al sistema dell’esporre, promuovere nuovi sistemi organizzativi e di business per il sistema culturale creativo, in grado di promuovere e comunicare le leve per una svolta ecologica del settore.