Safeguard of Modern Urban Heritage: a cross-disciplinary WebGIS for Knowledge, Monitoring and Risk Analysis
Progetto La salvaguardia del patrimonio urbano moderno, densamente abitato e caratterizzato da cogenti fragilità strutturali e ambientali, è un asse portante delle politiche di sviluppo sostenibile del territorio, in accordo con gli obiettivi nazionali dell’Agenda 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le attuali ricerche sul tema sono caratterizzate da approcci settoriali e limiti nell’interoperabilità dei risultati. Obbiettivo strategico del presente progetto (SMUH) è lo sviluppo di una metodologia multidisciplinare, replicabile e scalabile, per la Ministero dell'Università e della Ricerca MUR - BANDO 2022 salvaguardia del patrimonio urbano moderno, basata su analisi spaziali di dati georeferenziati – desunti da i) indagini di archivio, ii) rilievi fotogrammetrici, iii) acquisizioni satellitari – interoperabili su una piattaforma 3D WebGIS. La metodologia realizza un approccio olistico alla salvaguardia del costruito, in termini di sicurezza e valorizzazione culturale, integrando conoscenze morfologiche e tecnologiche dei tessuti urbani, nella loro evoluzione storica, remote sensing e analisi del rischio strutturale. Il progetto si sviluppa attraverso due casi studio – aree del tessuto urbano moderno di Roma e Verona in prossimità dei fiumi Tevere e Adige – considerati benchmark in termini di complessità morfologiche, strutturali e ambientali, per testare scalabilità e replicabilità della metodologia. Il progetto si articola in tre azioni: 1) Data mining: field research negli archivi storici dedicati al patrimonio costruito moderno (Catasto, Genio Civile, Archivi Tecnici); rilievi fotogrammetrici; elaborazione di dati radar satellitari per monitorare gli spostamenti lenti alla scala dell’edificio; 2) Data managing: georefenziazione dei dati raccolti su base WebGIS; 3) Data network: analisi spaziali dei dati georeferenziati ed elaborazione di mappe 3D, tematiche e interattive, per la rappresentazione del costruito e del rischio strutturale integrato. Tra i risultati di SMUH: i) aumento delle conoscenze tecnologiche e storiche sul patrimonio urbano moderno; ii) condivisione aperta di fonti documentali inesplorate, digitalizzate e geoeferenziate, e dei relativi metadati in piattaforme open-science; ii) sviluppo di best-practices per il monitoraggio strutturale non invasivo – remote sensing – del patrimonio urbano moderno; iii) produzione di strumenti, digitali e interattivi, di supporto alla decision making delle PA per pianificazione degli interventi di mitigazione del rischio, di conservazione e valorizzazione culturale del patrimonio costruito. SMUH si avvale delle competenze disciplinari delle UR (storia della costruzione, ricerca documentale, rilievo, elaborazione dati radar satellitari, BIM e GIS, monitoraggio strutturale, analisi del rischio); la scelta dei casi studio, di pertinenza territoriale delle UR, è supportata da collaborazioni istituzionali, già attive tra le UR e gli Archivi di Stato.