Programmare l’accessibilità ambientale nella rigenerazione urbana attraverso l’intelligenza artificiale
Progetto La ricerca mira a
innovare i principi stessi dell’accessibilità ambientale, per affrontare le criticità generate da condizioni impari di accesso e fruizione
dei differenti profili di utenza attraverso strumenti di programmazione e governance della transizione verso una città più intelligente,
equa e inclusiva.
Per trasformare l’accessibilità ambientale in volano di rigenerazione urbana, la ricerca propone due percorsi tra loro interrelati: da un
lato si opera attraverso l’innovazione in campo normativo e strumentale, per l’adozione di tecniche di programmazione,
pianificazione e sistematizzazione delle risorse in campo, con lo scopo di generare strumenti integrati e multicriteriali di governance
dell’accessibilità, dall’altro si propone l’impiego di strumenti informatizzati su basi di dati (BIM e GIS) rielaborati e gestiti mediante
algoritmi dell’intelligenza artificiale, in modo da produrre contenuti multimediali e in realtà aumentata finalizzati al riconoscimento e
al superamento di criticità o barriere fisiche e sensopercettive nell’ambiente costruito.
Tale duplice approccio consentirebbe al pianificatore di adottare indirizzi strategici di intervento più efficaci, poiché basati sulla
mappatura di risorse e stakeholder territoriali oltre che sulla definizione di strumenti operativi di decision making, supportati da
indicatori quali-quantitativi. Allo stesso tempo, fornirebbe all’utente, inteso in senso esteso e non quale portatore di specifica
disabilità, di utilizzare uno strumento user friendly, mediante dispositivi di uso comune, in grado di fornire supporto nello
svolgimento delle attività quotidiane, incrementando il livello di accessibilità ambientale e del patrimonio architettonico pubblico.