La digitalizzazione del settore della moda è iniziata almeno da vent’anno, con una forte spinta a digitalizzarsi e all’introduzione di nuove tecnologie. Nonostante questo, gli effetti della pandemia si sono fatti sentire anche da noi. Nella nostra economia, nella società e nei nostri stili di vita non c’è solo una crescente penetrazione dell’innovazione digitale, insomma. Si nota anche una battuta d’arresto senza precedenti. Una difficoltà che ha costretto gli operatori a ripensare il lancio di nuovi prodotti, riconsiderare le funzioni, la circolazione delle informazioni o il valore delle unità aziendali e perché no anche dell’intera struttura aziendale.
Centrale è diventata l’applicazione dei principi della trasformazione digitale, intesa come uso dell’innovazione e della tecnologia digitale in tutte le aree di un’azienda. In questa ottica, la trasformazione digitale è quel processo che porta a cambiamenti fondamentali nel modo in cui le aziende operano e nel modo in cui forniscono valore ai propri clienti. Oltre a ciò, tuttavia, si tratta fondamentalmente di un cambiamento culturale che richiede alle organizzazioni di sfidare continuamente lo status quo, le spinge a sperimentare e a confrontarsi molto più spesso di quanto facessero prima con il fallimento. Tutto ciò significa abbandonare i processi aziendali di lunga data su cui le aziende sono state costruite a favore di pratiche relativamente nuove che sono ancora in fase di definizione.
Pertanto, la presente proposta progettuale, afferente alla Linea 1 “ANCHE” e rivolta agli operatori di Pietrogrande s.r.l. e Station s.r.l., intende accompagnare i lavoratori, con particolare riferimento agli over54, in un percorso di acquisizione di competenze digitali in grado di integrare nelle modalità di gestione sistemi avanzati e nuove tecnologie abilitanti, che sempre più fanno parte della quotidianità della moda.