Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
VENEZIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
L'obiettivo caratterizzante questo corso di laurea è la formazione di un profilo integrato con competenze operative sia nel campo del design del prodotto, sia in quello del design della comunicazione, sia nella multimedialità. Questa scelta è legata, da un lato, alla volontà di fornire le competenze di base necessarie a chi intende proseguire gli studi nelle varie articolazioni delle lauree magistrali in design. Dall'altro, alla volontà di rispondere positivamente all'esigenza emersa dal sistema produttivo e professionale di poter disporre di competenze integrate al primo livello della formazione universitaria. L'obiettivo principale è quindi l'acquisizione di un know how di base sull'impostazione, la conduzione e la realizzazione di progetti di design del prodotto, della comunicazione e della multimedialità, con la possibilità offerta agli studenti di caratterizzare un proprio personale percorso accentuando la preparazione sui suddetti versanti.
Questa opportunità di caratterizzare in più sensi una formazione integrata si esprime mediante la possibilità di seguire insegnamenti storico-critici, tecnico-scientifici e di supporto alla progettazione e laboratori progettuali. La sperimentazione progettuale viene svolta sia nei laboratori, sia in altre forme didattiche come i workshop, il tirocinio in aziende, studi professionali, enti culturali e nella prova finale di laurea.
L'offerta di un variegato quadro formativo permette allo studente di coltivare una specifica cultura visiva, di acquisire competenze tecniche e strumentazioni progettuali di base, nonché di praticare i linguaggi espressivi dei media. Il corso di studi offre anche gli strumenti metodologici e teorici per sviluppare una dimensione riflessiva e i fondamenti critici per orientarsi nei cambiamenti del rapporto fra le discipline connesse al design e la società. Ulteriore obiettivo è lo sviluppo di un'attitudine a coniugare i differenti aspetti fattuali e materiali dell'ideazione e della progettazione.
Il tirocinio, oltre a rappresentare una finestra sul mondo del lavoro fondamentale per la formazione degli studenti, è anche un'occasione per stabilire rapporti con imprese e studi professionali, preziosi nel momento dell'ingresso nel mondo del lavoro.
L'organizzazione didattica del percorso formativo conferma la sperimentata struttura del corso, con laboratori pluridisciplinari, lezioni teorico critiche, workshop e un tirocinio. La frequenza ai corsi è obbligatoria.
I corsi suddivisi nei tre anni coprono tre principali aree disciplinari:
1 . scientifico-tecnologiche
2 . storico-critiche, umanistiche ed economiche
3 . discipline di supporto alla progettazione
I laboratori applicativi prevedono esperienze di progettazione sia nel campo degli artefatti industriali che in quello della grafica, della comunicazione visiva e della multimedialità.
Si acquisiscono competenze sia di tipo progettuale, sia di tipo tecnico-scientifico. Ulteriori conoscenze tecnico-scientifiche mirate sono previste tra le attività formative affini e integrative e nel tirocinio.
Gli obiettivi di apprendimento sono riportati annualmente in maniera dettagliata nel Manifesto degli studi, illustrando i contenuti minimi dei Laboratori di progettazione, delle Discipline strumentali di base, delle Tecnologie, delle Discipline storico-critiche, filosofiche e delle scienze sociali.
In ogni laboratorio di progettazione vengono esplicitati i presupposti teorici e le metodologie progettuali, si apprendono e sperimentano modalità di lavoro individuali e di gruppo, si scelgono e si provano le tecniche più appropriate per la presentazione dei processi e dei risultati progettuali.
A sottolineare il fatto che si tratta di un corso di laurea universitario viene attribuita una grande importanza anche al contributo delle discipline non progettuali in senso stretto (discipline scientifiche, storico-critiche, umanistiche) che hanno il compito di aprire l'orizzonte culturale di riferimento degli studenti, di fornire loro gli strumenti per la gestione di progetti innovativi e di metterli in condizione di rispondere alle sollecitazioni provenienti dai rapidi mutamenti in atto nei contesti tecnologici, produttivi, socio-economici e ambientali.
Il Regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire, agli studenti che lo desiderino, di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
Questa opportunità di caratterizzare in più sensi una formazione integrata si esprime mediante la possibilità di seguire insegnamenti storico-critici, tecnico-scientifici e di supporto alla progettazione e laboratori progettuali. La sperimentazione progettuale viene svolta sia nei laboratori, sia in altre forme didattiche come i workshop, il tirocinio in aziende, studi professionali, enti culturali e nella prova finale di laurea.
L'offerta di un variegato quadro formativo permette allo studente di coltivare una specifica cultura visiva, di acquisire competenze tecniche e strumentazioni progettuali di base, nonché di praticare i linguaggi espressivi dei media. Il corso di studi offre anche gli strumenti metodologici e teorici per sviluppare una dimensione riflessiva e i fondamenti critici per orientarsi nei cambiamenti del rapporto fra le discipline connesse al design e la società. Ulteriore obiettivo è lo sviluppo di un'attitudine a coniugare i differenti aspetti fattuali e materiali dell'ideazione e della progettazione.
Il tirocinio, oltre a rappresentare una finestra sul mondo del lavoro fondamentale per la formazione degli studenti, è anche un'occasione per stabilire rapporti con imprese e studi professionali, preziosi nel momento dell'ingresso nel mondo del lavoro.
L'organizzazione didattica del percorso formativo conferma la sperimentata struttura del corso, con laboratori pluridisciplinari, lezioni teorico critiche, workshop e un tirocinio. La frequenza ai corsi è obbligatoria.
I corsi suddivisi nei tre anni coprono tre principali aree disciplinari:
1 . scientifico-tecnologiche
2 . storico-critiche, umanistiche ed economiche
3 . discipline di supporto alla progettazione
I laboratori applicativi prevedono esperienze di progettazione sia nel campo degli artefatti industriali che in quello della grafica, della comunicazione visiva e della multimedialità.
Si acquisiscono competenze sia di tipo progettuale, sia di tipo tecnico-scientifico. Ulteriori conoscenze tecnico-scientifiche mirate sono previste tra le attività formative affini e integrative e nel tirocinio.
Gli obiettivi di apprendimento sono riportati annualmente in maniera dettagliata nel Manifesto degli studi, illustrando i contenuti minimi dei Laboratori di progettazione, delle Discipline strumentali di base, delle Tecnologie, delle Discipline storico-critiche, filosofiche e delle scienze sociali.
In ogni laboratorio di progettazione vengono esplicitati i presupposti teorici e le metodologie progettuali, si apprendono e sperimentano modalità di lavoro individuali e di gruppo, si scelgono e si provano le tecniche più appropriate per la presentazione dei processi e dei risultati progettuali.
A sottolineare il fatto che si tratta di un corso di laurea universitario viene attribuita una grande importanza anche al contributo delle discipline non progettuali in senso stretto (discipline scientifiche, storico-critiche, umanistiche) che hanno il compito di aprire l'orizzonte culturale di riferimento degli studenti, di fornire loro gli strumenti per la gestione di progetti innovativi e di metterli in condizione di rispondere alle sollecitazioni provenienti dai rapidi mutamenti in atto nei contesti tecnologici, produttivi, socio-economici e ambientali.
Il Regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire, agli studenti che lo desiderino, di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti.
Conoscenze e capacità di comprensione
Gli studenti acquisiscono inizialmente competenze di base, strumentali - imprescindibili per operare nel campo della progettazione sia dei prodotti, sia degli artefatti comunicativi e multimediali - e di natura scientifica, tecnologica, umanistica ed economica, in grado di supportare le scelte progettuali nelle varie fasi di sviluppo sia nel campo del design del prodotto, sia in quello del design della comunicazione e della multimedialità.
Gli studenti, quindi, grazie a lezioni teoriche, a laboratori, a seminari e a conferenze, apprendono le conoscenze di base relative ai temi culturali, filosofici, storici, economici e interpretativi della cultura progettuale, intesa nel senso più ampio, del design, indispensabili per passare dalla fase ideativa a quella dell’organizzazione dei processi di produzione, a quella attuativa.
Il fulcro delle attività del corso di laurea prevede una costante interazione diretta tra studente e docente all’interno di attività di tipo laboratoriale e seminariale, riconducibili principalmente al ssd ICAR/13. Gli studenti apprendono così gli strumenti metodologici e operativi necessari ad affrontare le varie fasi di un progetto: dall’analisi dell’esistente al concept, all’individuazione di vincoli e problemi, alle strategie di soluzione, alla valutazione della qualità delle scelte effettuate in funzione del contesto produttivo, sociale, economico e ambientale, fino alla definizione delle caratteristiche tecniche, funzionali, materiche e produttive, a quelle ergonomiche, di distribuzione, d’uso e manutenzione, alla dismissione di quanto progettato.
Durante il percorso di studi, gli studenti conseguono la capacità di sviluppare - con un livello di complessità crescente - la ricerca, la progettazione e l’industrializzazione di nuovi prodotti, di strumenti e artefatti comunicativi sia a stampa sia su supporti digitali, nonché di prendere parte all’ideazione e al coordinamento di eventi, mostre e attività culturali nel campo del design e della multimedialità. In questo modo acquisiscono le competenze necessarie a svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione e comunicazione del prodotto.
Grazie a lezioni teoriche integrate da attività seminariali e di approfondimento on-line, gli studenti acquisiscono conoscenze specifiche sulle teorie, i movimenti, i linguaggi, le poetiche, i protagonisti, le tematiche e i risultati delle tappe fondamentali della storia delle discipline inerenti o attigue al design e alla multimedialità, dalla storia del disegno industriale a quella delle comunicazioni visive, dalla fotografia ai media, dall’arte all’architettura contemporanee, all’interno di una visione che tiene conto delle dinamiche economiche, tecnologiche, socio-culturali dalla nascita della società industriale all’attualità.
Gli studenti, quindi, grazie a lezioni teoriche, a laboratori, a seminari e a conferenze, apprendono le conoscenze di base relative ai temi culturali, filosofici, storici, economici e interpretativi della cultura progettuale, intesa nel senso più ampio, del design, indispensabili per passare dalla fase ideativa a quella dell’organizzazione dei processi di produzione, a quella attuativa.
Il fulcro delle attività del corso di laurea prevede una costante interazione diretta tra studente e docente all’interno di attività di tipo laboratoriale e seminariale, riconducibili principalmente al ssd ICAR/13. Gli studenti apprendono così gli strumenti metodologici e operativi necessari ad affrontare le varie fasi di un progetto: dall’analisi dell’esistente al concept, all’individuazione di vincoli e problemi, alle strategie di soluzione, alla valutazione della qualità delle scelte effettuate in funzione del contesto produttivo, sociale, economico e ambientale, fino alla definizione delle caratteristiche tecniche, funzionali, materiche e produttive, a quelle ergonomiche, di distribuzione, d’uso e manutenzione, alla dismissione di quanto progettato.
Durante il percorso di studi, gli studenti conseguono la capacità di sviluppare - con un livello di complessità crescente - la ricerca, la progettazione e l’industrializzazione di nuovi prodotti, di strumenti e artefatti comunicativi sia a stampa sia su supporti digitali, nonché di prendere parte all’ideazione e al coordinamento di eventi, mostre e attività culturali nel campo del design e della multimedialità. In questo modo acquisiscono le competenze necessarie a svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione e comunicazione del prodotto.
Grazie a lezioni teoriche integrate da attività seminariali e di approfondimento on-line, gli studenti acquisiscono conoscenze specifiche sulle teorie, i movimenti, i linguaggi, le poetiche, i protagonisti, le tematiche e i risultati delle tappe fondamentali della storia delle discipline inerenti o attigue al design e alla multimedialità, dalla storia del disegno industriale a quella delle comunicazioni visive, dalla fotografia ai media, dall’arte all’architettura contemporanee, all’interno di una visione che tiene conto delle dinamiche economiche, tecnologiche, socio-culturali dalla nascita della società industriale all’attualità.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo, gli studenti dispongono di conoscenze che permettono di analizzare e riprodurre un artefatto, comprendendone la struttura di base e gli elementi compositivi.
Durante il corso di studi (particolarmente attraverso gli esercizi e gli elaborati progettuali svolti negli insegnamenti degli ambiti della formazione tecnologica, della Formazione di base nel progetto e nella comunicazione, delle discipline tecnologiche e ingegneristiche), gli studenti diventano sempre più capaci di sviluppare criteri e protocolli per la scelta dei materiali, dei componenti, delle tecnologie produttive, analizzando le rispettive caratteristiche e implicazioni nell’innovazione e nella qualità complessiva dei prodotti e degli artefatti comunicativi.
Infine, in particolare attraverso gli insegnamenti teorici e laboratoriali degli ambiti Design e comunicazioni multimediali, Scienze economiche e sociali e della Formazione umanistica, gli studenti approfondiscono e applicano le capacità storico-critiche in modo da essere in grado di valutare le relazioni tra le proprie attività di progetto e il contesto di riferimento in termini culturali, sociali, artistici, aziendali ed economici e affrontando con attenzione anche i temi emergenti nell’ambito del design contemporaneo.
Durante il corso di studi (particolarmente attraverso gli esercizi e gli elaborati progettuali svolti negli insegnamenti degli ambiti della formazione tecnologica, della Formazione di base nel progetto e nella comunicazione, delle discipline tecnologiche e ingegneristiche), gli studenti diventano sempre più capaci di sviluppare criteri e protocolli per la scelta dei materiali, dei componenti, delle tecnologie produttive, analizzando le rispettive caratteristiche e implicazioni nell’innovazione e nella qualità complessiva dei prodotti e degli artefatti comunicativi.
Infine, in particolare attraverso gli insegnamenti teorici e laboratoriali degli ambiti Design e comunicazioni multimediali, Scienze economiche e sociali e della Formazione umanistica, gli studenti approfondiscono e applicano le capacità storico-critiche in modo da essere in grado di valutare le relazioni tra le proprie attività di progetto e il contesto di riferimento in termini culturali, sociali, artistici, aziendali ed economici e affrontando con attenzione anche i temi emergenti nell’ambito del design contemporaneo.
Autonomia di giudizi
Gli studenti, sulla base delle acquisizioni di carattere teorico e applicativo dimostreranno di:
- essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione;
- dimostrare un approccio professionale al loro lavoro;
- essere in grado di raccogliere e interpretare i dati di tipo materiale e culturale negli ambiti del design e della multimedialità dimostrando di sapere situare un
determinato prodotto nel contesto attuale;
- di esprimere un giudizio autonomo anche su problematiche di carattere sociologico, culturale e ambientale connesse al design;
- di riuscire a ideare prodotti originali che tengano conto della complessità dei contesti;
- di mostrare la capacità di interpretare fatti e avvenimenti oggetto del loro campo di studio.
In sintesi, progressivamente lo studente viene messo in grado di svolgere la propria attività progettuale e di sviluppare il proprio profilo culturale.
L'obiettivo viene perseguito anche attraverso la frequenza obbligatoria ai corsi teorici e ai laboratori che sollecitano lo studente a formarsi e a esprimere un’opinione.
- essere capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione;
- dimostrare un approccio professionale al loro lavoro;
- essere in grado di raccogliere e interpretare i dati di tipo materiale e culturale negli ambiti del design e della multimedialità dimostrando di sapere situare un
determinato prodotto nel contesto attuale;
- di esprimere un giudizio autonomo anche su problematiche di carattere sociologico, culturale e ambientale connesse al design;
- di riuscire a ideare prodotti originali che tengano conto della complessità dei contesti;
- di mostrare la capacità di interpretare fatti e avvenimenti oggetto del loro campo di studio.
In sintesi, progressivamente lo studente viene messo in grado di svolgere la propria attività progettuale e di sviluppare il proprio profilo culturale.
L'obiettivo viene perseguito anche attraverso la frequenza obbligatoria ai corsi teorici e ai laboratori che sollecitano lo studente a formarsi e a esprimere un’opinione.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono sviluppate attraverso la sperimentazione concreta (e la verifica del loro grado di apprendimento), in contesti seminariali e laboratoriali, che fanno riferimento a forme diverse di comunicazione delle varie fasi del progetto, dall'ideazione alla concettualizzazione, all’elaborazione dell’idea progettuale fino alla presentazione e comunicazione del prodotto finale.
La grande importanza attribuita al design della comunicazione - in quanto componente essenziale nella formazione di un profilo culturale e professionale integrato - assicura agli studenti un solido patrimonio di strumenti comunicativi.
La grande importanza attribuita al design della comunicazione - in quanto componente essenziale nella formazione di un profilo culturale e professionale integrato - assicura agli studenti un solido patrimonio di strumenti comunicativi.
Capacità di apprendimento
Il laureato in disegno industriale e multimedia, attraverso le acquisizioni teoriche maturate, sviluppa una cultura critica del design e della multimedialità in tutte le sue declinazioni.
Sulla base delle attività applicative e delle esperienze svolte, in modo particolare nell'ambito delle attività di tirocinio, sviluppa la capacità di apprendere in modo autonomo e di discernere le proprie necessità di apprendimento connesse sia al "saper fare" che al proseguimento del proprio percorso formativo.
Il carattere delle attività didattiche e laboratoriali garantisce l'acquisizione di capacità di apprendimento che costituiscono la base necessaria per l'accesso ai successivi gradi di studio e alla professione e pone le basi per l'acquisizione di metodologie da utilizzare per una formazione continua.
Sulla base delle attività applicative e delle esperienze svolte, in modo particolare nell'ambito delle attività di tirocinio, sviluppa la capacità di apprendere in modo autonomo e di discernere le proprie necessità di apprendimento connesse sia al "saper fare" che al proseguimento del proprio percorso formativo.
Il carattere delle attività didattiche e laboratoriali garantisce l'acquisizione di capacità di apprendimento che costituiscono la base necessaria per l'accesso ai successivi gradi di studio e alla professione e pone le basi per l'acquisizione di metodologie da utilizzare per una formazione continua.
Requisiti di accesso
Per l'iscrizione al corso di laurea in disegno industriale è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Sono inoltre richieste ai candidati le seguenti capacità e conoscenze:
- capacità di pensiero razionale ed astratto,
- capacità logico deduttive e di risoluzione di sillogismi
- capacità di percezione ed elaborazione di contenuti figurativi,
- capacità di effettuare ragionamenti in ambito grafico-spaziale e di risolvere problemi di riconfigurazione
- capacità di risolvere problemi (problem solving) attraverso strategie di riconfigurazione creativa degli elementi del problema
- conoscenze scientifiche di base riguardanti la comprensione di testi, tabelle e grafici.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studi. Qualora i risultati della verifica non fossero positivi, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso
Sono inoltre richieste ai candidati le seguenti capacità e conoscenze:
- capacità di pensiero razionale ed astratto,
- capacità logico deduttive e di risoluzione di sillogismi
- capacità di percezione ed elaborazione di contenuti figurativi,
- capacità di effettuare ragionamenti in ambito grafico-spaziale e di risolvere problemi di riconfigurazione
- capacità di risolvere problemi (problem solving) attraverso strategie di riconfigurazione creativa degli elementi del problema
- conoscenze scientifiche di base riguardanti la comprensione di testi, tabelle e grafici.
Le modalità di verifica di tali conoscenze e capacità saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studi. Qualora i risultati della verifica non fossero positivi, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione di un progetto che sviluppa un tema proposto dallo studente (in collaborazione anche con soggetti esterni) o che presenta un significativo avanzamento di un elaborato progettuale realizzato in uno dei laboratori dei tre anni di corso.
L'elaborato finale è di tipo progettuale e, intenzionalmente, realizzato senza un relatore in quanto deve dimostrare che lo studente, al termine del percorso triennale, ha acquisito la capacità di gestire autonomamente un progetto.
L'elaborato finale è di tipo progettuale e, intenzionalmente, realizzato senza un relatore in quanto deve dimostrare che lo studente, al termine del percorso triennale, ha acquisito la capacità di gestire autonomamente un progetto.
Profili Professionali
Profili Professionali
Junior designer
Imprese, istituzioni e studi professionali chiedono oggi figure poliedriche, che sappiano progettare un nuovo prodotto o un servizio, ma anche una brochure, un video o un sito web. Il corso di laurea triennale in Disegno industriale e multimedia ha una impostazione di forte connessione con il tessuto economico e per questo forma figure professionali esperte sia nel design di prodotto sia in quello della comunicazione, sia negli ambiti della multimedialità.
I compiti più coerenti con la preparazione del laureato riguardano essenzialmente la fase di realizzazione di progetti, sia di prodotto, sia di comunicazione (dell'identità, della realtà organizzativa, dei prodotti, dei servizi ecc.).
Il laureato in Disegno industriale e multimedia ha competenze operative per:
- lavorare nelle imprese a diverso titolo (ufficio tecnico,
assistente progettista, responsabile sviluppo e ricerca...),
con la possibilità di fare da interlocutore tra progettisti
incaricati (interni o esterni), direzione, produzione e fornitori;
- sviluppare la progettazione e l’industrializzazione di nuovi prodotti;
- sviluppare la progettazione di strumenti e artefatti
comunicativi sia a stampa che su supporti digitali;
- produrre ricerca mirata allo sviluppo del prodotto e stendere relazioni tecniche;
- realizzare presentazioni video, cartacee e modelli fisici;
- collaborare all’ideazione e alla produzione culturale, a mostre e attività culturali nel campo del design per istituzioni, enti pubblici o privati, redazioni giornalistiche.
Possedendo una formazione critica nonché una competenza teorica e pratica con strumenti di ricerca avanzati, i laureati potranno sia intraprendere il percorso professionale, sia proseguire gli studi nei corsi di laurea magistrale. Per i laureati che decidono di entrare subito nel mondo del lavoro, il corso di laurea apre un ampio ventaglio di possibilità professionali all’interno di aziende, studi professionali, agenzie, istituzioni culturali, musei, redazioni.