Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
VENEZIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Innovazione Tecnologica e Design per i Sistemi Urbani ed il Territorio persegue i seguenti obiettivi formativi, relativi all'acquisizione di:
- competenze nei campi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione applicate ai contesti urbani e al territorio per la creazione di quadri di conoscenza, con specifico riferimento alle tematiche delle smart cities (come sicurezza del territorio, mobilità, energia e città, acqua e tutela delle risorse idriche, beni culturali e turismo, gestione dei rifiuti, agrifood e e-governance);
- gestione di gruppi interdisciplinari costituiti da esperti con competenze negli ambiti delle tecnologie dell'informatica ed economico-manageriali, nonché con competenze proprie di specifici settori applicativi;
- conoscenza delle problematiche normative connesse con l'utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche (con riferimento, tra gli altri, ai problemi di sicurezza, tutela della riservatezza, validità giuridica)
- competenze nei campi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione applicate ai contesti urbani e al territorio per la creazione di quadri di conoscenza, con specifico riferimento alle tematiche delle smart cities (come sicurezza del territorio, mobilità, energia e città, acqua e tutela delle risorse idriche, beni culturali e turismo, gestione dei rifiuti, agrifood e e-governance);
- gestione di gruppi interdisciplinari costituiti da esperti con competenze negli ambiti delle tecnologie dell'informatica ed economico-manageriali, nonché con competenze proprie di specifici settori applicativi;
- conoscenza delle problematiche normative connesse con l'utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche (con riferimento, tra gli altri, ai problemi di sicurezza, tutela della riservatezza, validità giuridica)
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati posseggono conoscenze e capacità di comprensione che estendono quelle associate al primo ciclo e consentono di elaborare e applicare idee originali, in generale in un contesto di ricerca.
I laureati dispongono, in particolare, di conoscenze e capacità di:
- comprensione delle accezioni attribuibili all'espressione innovazione del territorio dell'ambiente e della città in relazione a contesti istituzionali e sociali diversi;
- comprensione delle condizioni di applicabilità dei principali metodi e tecniche di organizzazione e elaborazione delle informazioni nel contesto ICT;
- utilizzo dei diversi strumenti disciplinari e comprensione dei loro rispettivi punti di forza e debolezza in relazione a specifiche condizioni di contesto.
Inoltre, i laureati dispongono di conoscenze e capacità di comprensione critica di temi teorici, nonché di lettura e comprensione di dati - anche parziali e non elaborati - relativi allo stato dell'ambiente, alle sue criticità, ai conflitti che lo investono, ai quadri giuridici di riferimento. Sono inoltre in grado di leggere le implicazioni e le previsioni insite in scenari futuri, ipotesi progettuali, modelli di simulazione e rappresentazione.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- una selezione strategica dei contenuti dei corsi, resi sequenziali e coerenti agli obiettivi generali;
- un modello didattico che evidenzi la connessione tra i contenuti di moduli e corsi diversi, in modo da stimolare la capacità di comprensione e sintesi di fenomeni complessi;
- frequente interazione studente-docente durante i corsi, le attività laboratoriali e i tirocini;
- forme laboratoriali, pratiche ed esperienze, tali da consentire la comprensione in profondità dei fenomeni complessi e delle logiche sottese alle strategie di risposta; in particolare la didattica laboratoriale è alla base di un processo di trasferimento di conoscenze e di competenze con una costante interazione tra docente e studente, orientando, integrando e valutando il processo di apprendimento.
Conoscenza e capacità di comprensione vengono controllate con modelli valutativi in itinere, caratterizzati dall'obiettivo di 'misurare' le distanze tra progetto formativo e processo di apprendimento per poter intervenire con misure correttive.
I laureati dispongono, in particolare, di conoscenze e capacità di:
- comprensione delle accezioni attribuibili all'espressione innovazione del territorio dell'ambiente e della città in relazione a contesti istituzionali e sociali diversi;
- comprensione delle condizioni di applicabilità dei principali metodi e tecniche di organizzazione e elaborazione delle informazioni nel contesto ICT;
- utilizzo dei diversi strumenti disciplinari e comprensione dei loro rispettivi punti di forza e debolezza in relazione a specifiche condizioni di contesto.
Inoltre, i laureati dispongono di conoscenze e capacità di comprensione critica di temi teorici, nonché di lettura e comprensione di dati - anche parziali e non elaborati - relativi allo stato dell'ambiente, alle sue criticità, ai conflitti che lo investono, ai quadri giuridici di riferimento. Sono inoltre in grado di leggere le implicazioni e le previsioni insite in scenari futuri, ipotesi progettuali, modelli di simulazione e rappresentazione.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- una selezione strategica dei contenuti dei corsi, resi sequenziali e coerenti agli obiettivi generali;
- un modello didattico che evidenzi la connessione tra i contenuti di moduli e corsi diversi, in modo da stimolare la capacità di comprensione e sintesi di fenomeni complessi;
- frequente interazione studente-docente durante i corsi, le attività laboratoriali e i tirocini;
- forme laboratoriali, pratiche ed esperienze, tali da consentire la comprensione in profondità dei fenomeni complessi e delle logiche sottese alle strategie di risposta; in particolare la didattica laboratoriale è alla base di un processo di trasferimento di conoscenze e di competenze con una costante interazione tra docente e studente, orientando, integrando e valutando il processo di apprendimento.
Conoscenza e capacità di comprensione vengono controllate con modelli valutativi in itinere, caratterizzati dall'obiettivo di 'misurare' le distanze tra progetto formativo e processo di apprendimento per poter intervenire con misure correttive.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati dispongono di competenze che consentono:
- coordinamento di attività interdisciplinari relative ai progetti innovativi riferiti ai sistemi urbani e il territorio;
- scelta di approcci e tecniche adeguate alla specificità dei diversi processi di innovazione sui diversi scenari applicativi con riferimento a Europa 2020;
- costruzione di agende pubbliche e di processi partecipati;
- applicazione delle conoscenze e capacità di cui sopra a contesti incerti e complessi, sviluppando proposte di processo e di progetto concrete e innovative.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- la selezione dei contenuti dei corsi e la costruzione di sequenze coerenti dal punto di vista disciplinare;
- lavoro sul campo, laboratorio, tirocinio, dove le conoscenze teoriche vengono sperimentate in relazione a situazioni e problemi concreti con il contributo di docenti con varie competenze e dove si stimola in tal modo la capacità creativa ed analitica e il loro nesso;
- opportunità di partecipazione a scuole estive e programmi internazionali, in cui è prevista la partecipazione di docenti e studenti stranieri;
- organizzazione di seminari monografici, con cui si persegue l'obiettivo di presentare criticamente una serie di casi di studio su diverse tematiche, si focalizzano le relazioni tra conoscenza e processi decisionali con il supporto di Nuove Tecnologie.
- coordinamento di attività interdisciplinari relative ai progetti innovativi riferiti ai sistemi urbani e il territorio;
- scelta di approcci e tecniche adeguate alla specificità dei diversi processi di innovazione sui diversi scenari applicativi con riferimento a Europa 2020;
- costruzione di agende pubbliche e di processi partecipati;
- applicazione delle conoscenze e capacità di cui sopra a contesti incerti e complessi, sviluppando proposte di processo e di progetto concrete e innovative.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- la selezione dei contenuti dei corsi e la costruzione di sequenze coerenti dal punto di vista disciplinare;
- lavoro sul campo, laboratorio, tirocinio, dove le conoscenze teoriche vengono sperimentate in relazione a situazioni e problemi concreti con il contributo di docenti con varie competenze e dove si stimola in tal modo la capacità creativa ed analitica e il loro nesso;
- opportunità di partecipazione a scuole estive e programmi internazionali, in cui è prevista la partecipazione di docenti e studenti stranieri;
- organizzazione di seminari monografici, con cui si persegue l'obiettivo di presentare criticamente una serie di casi di studio su diverse tematiche, si focalizzano le relazioni tra conoscenza e processi decisionali con il supporto di Nuove Tecnologie.
Autonomia di giudizi
I laureati sono in grado di formulare giudizi e definire scelte entro un quadro di consapevolezza degli approcci, delle matrici etiche a cui possono essere ricondotti, nonché degli impatti che potranno determinare. In particolare dispongono di capacità che consentono di:
- affrontare questioni complesse con attenzione alle diverse dimensioni e ricadute delle decisioni collettive;
- selezionare e costruire, rispetto a contesti cognitivi comunque limitati, le informazioni essenziali ad affrontare questioni specifiche;
- predisporre disegni valutativi coerenti con i problemi trattati e utili per approfondire i rapporti fra azioni e contesto.
I laureati sono, inoltre, in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei processi conoscenza e la loro relazione con quelli decisionali.
In particolare contribuiscono a rendere trasparenti stati di fatto, risorse, vincoli, posizioni e orientamenti dei portatori di interesse.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- corsi frontali e attività laboratoriali in cui vengono prospettati (anche in ottica comparativa) diversi approcci e metodi. In particolare, nei percorsi laboratoriali viene richiesto agli studenti capacità di lavoro coordinato, di auto-organizzazione e di rendere conto delle scelte sulla base di argomentazioni ampie e articolate.
Particolare risalto viene dato al peso dell'informazione nell'autonomia di giudizio.
In questo senso i laboratori consentono allo studente di sviluppare un percorso metodologico articolato che parte dall'analisi delle domande informative espresse dalla pluralità di portatori di interesse, che arriva alla autonoma sintesi interpretativa da parte del singolo studente e su cui si appoggia la soluzione tecnologica che appare congrua.
- affrontare questioni complesse con attenzione alle diverse dimensioni e ricadute delle decisioni collettive;
- selezionare e costruire, rispetto a contesti cognitivi comunque limitati, le informazioni essenziali ad affrontare questioni specifiche;
- predisporre disegni valutativi coerenti con i problemi trattati e utili per approfondire i rapporti fra azioni e contesto.
I laureati sono, inoltre, in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei processi conoscenza e la loro relazione con quelli decisionali.
In particolare contribuiscono a rendere trasparenti stati di fatto, risorse, vincoli, posizioni e orientamenti dei portatori di interesse.
I risultati sopra menzionati saranno raggiunti attraverso:
- corsi frontali e attività laboratoriali in cui vengono prospettati (anche in ottica comparativa) diversi approcci e metodi. In particolare, nei percorsi laboratoriali viene richiesto agli studenti capacità di lavoro coordinato, di auto-organizzazione e di rendere conto delle scelte sulla base di argomentazioni ampie e articolate.
Particolare risalto viene dato al peso dell'informazione nell'autonomia di giudizio.
In questo senso i laboratori consentono allo studente di sviluppare un percorso metodologico articolato che parte dall'analisi delle domande informative espresse dalla pluralità di portatori di interesse, che arriva alla autonoma sintesi interpretativa da parte del singolo studente e su cui si appoggia la soluzione tecnologica che appare congrua.
Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare e argomentare in modo chiaro le conclusioni e le ipotesi proposte, nonché le conoscenze, la struttura e le motivazioni che le rendono possibili, a interlocutori specialisti e non specialisti;
-sanno gestire il funzionamento di gruppi integrati di tecnici, professionisti e amministratori.
In particolare, i laureati maturano capacità di :
- esporre in modo semplice e chiaro percorsi analitici complessi;
- lavorare in gruppo, confrontandosi con culture e saperi disciplinari diversi in modo cooperativo e orientato a sintesi propositive;
- comunicare in pubblico ponendo attenzione al linguaggio usato in relazione alle capacità di comprensione degli interlocutori;
- facilitare la comunicazione e il dialogo in contesti multiattoriali;
- comunicare utilizzando tecniche di rappresentazione adeguate.
I laureati sviluppano capacità di lavoro cooperativo e interdisciplinare, soprattutto attraverso:
- modalità con cui viene organizzata l'offerta formativa (attività di laboratorio e di tirocinio);
- opportunità di studiare con colleghi provenienti da diverse classi di laurea e contesti;
- opportunità di arricchire ed integrare approcci metodologici e linguaggi in sedi di studio diverse, grazie alle possibilità offerte dai Progetti Erasmus e dalle sedi consorziate.
Si ritiene strumento importante il tirocinio sia in Italia che all'estero in quanto consente di mettere alla prova le conoscenze acquisite.
Le abilità comunicative sono acquisite in particolare con:
- l'utilizzo di strumenti di interfaccia che agevolano l'accesso ai database e il loro aggiornamento;
- l'utilizzo di strumenti 'fast prototiping' per valutare l'efficacia del contenuto informativo rispetto alle domande e capacità di comunicare in ragione dei diversi profili di utenti cui ci si rivolge.
-sanno gestire il funzionamento di gruppi integrati di tecnici, professionisti e amministratori.
In particolare, i laureati maturano capacità di :
- esporre in modo semplice e chiaro percorsi analitici complessi;
- lavorare in gruppo, confrontandosi con culture e saperi disciplinari diversi in modo cooperativo e orientato a sintesi propositive;
- comunicare in pubblico ponendo attenzione al linguaggio usato in relazione alle capacità di comprensione degli interlocutori;
- facilitare la comunicazione e il dialogo in contesti multiattoriali;
- comunicare utilizzando tecniche di rappresentazione adeguate.
I laureati sviluppano capacità di lavoro cooperativo e interdisciplinare, soprattutto attraverso:
- modalità con cui viene organizzata l'offerta formativa (attività di laboratorio e di tirocinio);
- opportunità di studiare con colleghi provenienti da diverse classi di laurea e contesti;
- opportunità di arricchire ed integrare approcci metodologici e linguaggi in sedi di studio diverse, grazie alle possibilità offerte dai Progetti Erasmus e dalle sedi consorziate.
Si ritiene strumento importante il tirocinio sia in Italia che all'estero in quanto consente di mettere alla prova le conoscenze acquisite.
Le abilità comunicative sono acquisite in particolare con:
- l'utilizzo di strumenti di interfaccia che agevolano l'accesso ai database e il loro aggiornamento;
- l'utilizzo di strumenti 'fast prototiping' per valutare l'efficacia del contenuto informativo rispetto alle domande e capacità di comunicare in ragione dei diversi profili di utenti cui ci si rivolge.
Capacità di apprendimento
I laureati sviluppano capacità di apprendimento che consentono di continuare a studiare e ad aggiornarsi in modo auto-diretto e autonomo, individuando le occasioni di formazione continua e le esperienze più adeguate al proprio profilo professionale. I laureati sviluppano, in particolare, capacità di:
- trasformare la partecipazione ad esperienze concrete in occasioni di apprendimento, utilizzando studi di caso, metodi comparativi e di inchiesta;
- individuare le occasioni di formazione continua adatte al proprio profilo, tenendo conto della evoluzione delle discipline, della cultura e delle pratiche di pianificazione del territorio.
La capacità di apprendimento maturate nel percorso di studio è valutata essenzialmente attraverso:
- test erogati periodicamente.
- paper e colloqui;
- sollecitazione nell'ambito dei corsi e dei laboratori ad una riflessione critica continua, in un percorso circolare 'dal fare alla riflessione sul fare';
- peso attribuito alla tesi di laurea magistrale, in cui la capacità di apprendere viene messa alla prova attraverso un'impostazione che privilegia la sperimentazione e l'innovazione nelle soluzioni metodologiche.
- trasformare la partecipazione ad esperienze concrete in occasioni di apprendimento, utilizzando studi di caso, metodi comparativi e di inchiesta;
- individuare le occasioni di formazione continua adatte al proprio profilo, tenendo conto della evoluzione delle discipline, della cultura e delle pratiche di pianificazione del territorio.
La capacità di apprendimento maturate nel percorso di studio è valutata essenzialmente attraverso:
- test erogati periodicamente.
- paper e colloqui;
- sollecitazione nell'ambito dei corsi e dei laboratori ad una riflessione critica continua, in un percorso circolare 'dal fare alla riflessione sul fare';
- peso attribuito alla tesi di laurea magistrale, in cui la capacità di apprendere viene messa alla prova attraverso un'impostazione che privilegia la sperimentazione e l'innovazione nelle soluzioni metodologiche.
Requisiti di accesso
Possono accedere al corso di laurea gli studenti provenienti dai corsi di laurea nelle classi L-8 Ingegneria dell'informazione, L-21 Pianificazione e L-4 Design. Può, inoltre, essere consentito l'accesso a studenti provenienti da corsi di laurea nelle classi dedicate allo studio del territorio, all'architettura, allo studio del design e della comunicazione, allo studio delle scienze e delle tecniche dell'informazione e allo studio dei temi socio-economici e giuridici previa verifica di acquisizione pregressa di almeno 30 crediti formativi in uno o più tra i seguenti settori scientifico disciplinari: ING-INF/05, INF/01, ING-INF/03, ICAR/20, ICAR/13, ICAR/02, ING-IND/35, ING-IND/28, IUS/10, SECS-P/02.
La conoscenza della lingua inglese è considerata requisito di accesso e può essere documentata con attestato PET o altra certificazione equipollente o superiore (il livello minimo riconosciuto è pari a B1).
Le modalità per la verifica della personale preparazione saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studi.
La conoscenza della lingua inglese è considerata requisito di accesso e può essere documentata con attestato PET o altra certificazione equipollente o superiore (il livello minimo riconosciuto è pari a B1).
Le modalità per la verifica della personale preparazione saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studi.
Esame finale
La prova finale per l'acquisizione della laurea magistrale consiste nella discussione di un lavoro di ricerca originale e individuale coerente con gli obiettivi formativi del corso stesso.