Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Visive/Visual and Performing Arts si inserisce nella tradizione dello IUAV nata dall'insegnamento dell'Architettura ed estesasi a tutti i campi del progetto come base della conoscenza e del fare.
Il corso di laurea magistrale è concepito in maniera da associare lo studio degli aspetti teorici e pratici legati alla complessità e alle varie articolazioni del fare artistico e da dare risposta alla crescente domanda nel mondo della comunicazione sviluppata attraverso le immagini o comunque i segni non verbali di avere figure professionali di alto profilo culturale e artistico interfacciabili con le analoghe figure europee preparate per dirigere i complessi processi ideativi e produttivi che determinano la creazione di un evento artistico, sia nell'ambito delle arti visive, sia in quello del teatro e della moda.
La produzione e la progettazione di un evento artistico non si limita alla creazione, alla produzione di un'opera, di una performance o di uno spettacolo, ma si estende anche ai complessi itinerari della pratica curatoriale, del museo, della critica e della storia dell'arte nell'accezione più vasta del termine, dell'editoria specializzata, della consulenza culturale, dell'assunzione di responsabilità più articolate nonché di funzioni di direzione artistica di teatri, festival o istituzioni culturali e di processi creativi nel mondo della moda.
Obiettivo del corso di laurea magistrale è dunque da un lato formare giovani artisti e figure dirigenziali nel campo della produzione artistica e culturale, capaci di progettare e realizzare autonomamente progetti e opere che utilizzino diverse tecniche espressive, con autonomia creativa e matura consapevolezza critica. Dall'altro di formare studiosi delle discipline artistiche, con una capacità critica affinata dalla diretta frequentazione della prassi creativa, e fiancheggiatori specializzati sul piano organizzativo delle esperienze di produzione estetica sia sul fronte delle arti visive che su quello del teatro e della moda (curatori, editor, direttori artistici e di produzione, Dramaturg, direttore creativo…).
La didattica è articolata in laboratori sperimentali, che intrecciano tecniche e prospettive diverse, e in corsi e seminari teorico-critici, destinati a fornire strumenti adeguati e attuali (aggiornati), nei campi delle conoscenze storiche, critiche e metodologiche delle discipline artistiche, delle filosofie delle arti e delle scienze sociali.
Il Corso è rivolto sia a coloro che intendano alla produzione artistica, teatrale e della moda, sia a chi desideri approfondire le pratiche storico-critica e curatoriale nei medesimi ambiti.
Il corso di laurea magistrale è concepito in maniera da associare lo studio degli aspetti teorici e pratici legati alla complessità e alle varie articolazioni del fare artistico e da dare risposta alla crescente domanda nel mondo della comunicazione sviluppata attraverso le immagini o comunque i segni non verbali di avere figure professionali di alto profilo culturale e artistico interfacciabili con le analoghe figure europee preparate per dirigere i complessi processi ideativi e produttivi che determinano la creazione di un evento artistico, sia nell'ambito delle arti visive, sia in quello del teatro e della moda.
La produzione e la progettazione di un evento artistico non si limita alla creazione, alla produzione di un'opera, di una performance o di uno spettacolo, ma si estende anche ai complessi itinerari della pratica curatoriale, del museo, della critica e della storia dell'arte nell'accezione più vasta del termine, dell'editoria specializzata, della consulenza culturale, dell'assunzione di responsabilità più articolate nonché di funzioni di direzione artistica di teatri, festival o istituzioni culturali e di processi creativi nel mondo della moda.
Obiettivo del corso di laurea magistrale è dunque da un lato formare giovani artisti e figure dirigenziali nel campo della produzione artistica e culturale, capaci di progettare e realizzare autonomamente progetti e opere che utilizzino diverse tecniche espressive, con autonomia creativa e matura consapevolezza critica. Dall'altro di formare studiosi delle discipline artistiche, con una capacità critica affinata dalla diretta frequentazione della prassi creativa, e fiancheggiatori specializzati sul piano organizzativo delle esperienze di produzione estetica sia sul fronte delle arti visive che su quello del teatro e della moda (curatori, editor, direttori artistici e di produzione, Dramaturg, direttore creativo…).
La didattica è articolata in laboratori sperimentali, che intrecciano tecniche e prospettive diverse, e in corsi e seminari teorico-critici, destinati a fornire strumenti adeguati e attuali (aggiornati), nei campi delle conoscenze storiche, critiche e metodologiche delle discipline artistiche, delle filosofie delle arti e delle scienze sociali.
Il Corso è rivolto sia a coloro che intendano alla produzione artistica, teatrale e della moda, sia a chi desideri approfondire le pratiche storico-critica e curatoriale nei medesimi ambiti.
Conoscenze e capacità di comprensione
Si prevede che lo studente raggiunga una competenza nell'ambito dei processi storico-artistici recenti e nell'ambito della riflessione e della prassi scenica (con particolare riguardo alla regia, alla drammaturgia, alla progettazione dello spazio scenico e dei costumi e all'organizzazione), tale da porlo in grado di produrre opere d'arte, o prendere parte ad un processo di creazione teatrale, o di poter agire in ambito storico-critico. Nel settore della critica delle arti visive e della programmazione artistica di Festival e Teatri si prevede che gli studenti arrivino a potere comprendere il modo e la storia del fare mostre e in generale dell'esporre in musei o rassegne temporanee, così come del definire le linee guida di programmazione di un cartellone di rassegna tematica o di stagione teatrale ordinaria. Nel settore della riflessione teorica propriamente detta si prevede che gli studenti si dotino di un quadro di riferimenti storico-critici tali da consentir loro di intraprendere la ricostruzione filologica di un processo artistico o di dedicarsi all'interpretazione delle esperienze creative contemporanee e del passato.
Determinante, in un'ottica di performing arts, l'educazione a cogliere i nessi tra i diversi linguaggi artistici e culturali e l'attitudine a comprendere la rete di relazioni artistico-produttive che lega oggigiorno le diverse realtà del mondo dell'arte e del teatro. La capacità di selezionare per temi e per aspetti rilevanti un gruppo di opere o spettacoli è considerata centrale.
Tali obiettivi si raggiungono tramite
- l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici
- attività laboratoriali avanzate
- l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini
- l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
- frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento.
Determinante, in un'ottica di performing arts, l'educazione a cogliere i nessi tra i diversi linguaggi artistici e culturali e l'attitudine a comprendere la rete di relazioni artistico-produttive che lega oggigiorno le diverse realtà del mondo dell'arte e del teatro. La capacità di selezionare per temi e per aspetti rilevanti un gruppo di opere o spettacoli è considerata centrale.
Tali obiettivi si raggiungono tramite
- l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici
- attività laboratoriali avanzate
- l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini
- l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
- frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
L'applicazione della conoscenza acquisita consisterà nella pratica artistica o nell'esercizio della teoria, sotto forma di di elaborazione e concreta realizzazione di progetti, sia nell'ambito dell'arte visiva, sia in ambito teatrale; scrittura critica e creativa; organizzazione di mostre; gestione di una programmazione artistica; ricerca storica avanzata.
Gli studenti sono in grado di trasferire le conoscenze acquisite durante l'iter degli studi a tutti i livelli della professione, in quanto si sono misurati, nel loro percorso formativo, con gli aspetti della progettazione artistica.
Gli obiettivi di conoscenza e comprensione si conseguono nell'ambito dei laboratori progettuali, distinti in laboratori di allestimento, di pratiche artistiche e sceniche.
Tale metodo didattico consente il dialogo costante tra pratica e riflessione teorica, permettendo agli studenti di sperimentare le conoscenze teoriche in relazione a temi concreti.
Gli studenti sono in grado di trasferire le conoscenze acquisite durante l'iter degli studi a tutti i livelli della professione, in quanto si sono misurati, nel loro percorso formativo, con gli aspetti della progettazione artistica.
Gli obiettivi di conoscenza e comprensione si conseguono nell'ambito dei laboratori progettuali, distinti in laboratori di allestimento, di pratiche artistiche e sceniche.
Tale metodo didattico consente il dialogo costante tra pratica e riflessione teorica, permettendo agli studenti di sperimentare le conoscenze teoriche in relazione a temi concreti.
Autonomia di giudizi
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio degli studenti, sia sul versante della valutazioni delle esperienze nel campo dell'arte visiva e del teatro, sia sulle grandi questioni culturali e sociali, si raggiungerà attraverso gli insegnamenti teorici previsti dal corso di studio, in virtù della loro accentuata impostazione seminariale e della pluralità di approcci metodologici da cui sono caratterizzati.
Inoltre, nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei progetti propri e altrui, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. In questo modo le attività svolte, non solo conducono ad una consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo delle performing arts, attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con artisti e critici affermati, stage in istituzioni culturali e teatrali italiane e straniere, a realizzazione di spettacoli.
Inoltre, nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei progetti propri e altrui, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. In questo modo le attività svolte, non solo conducono ad una consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo delle performing arts, attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con artisti e critici affermati, stage in istituzioni culturali e teatrali italiane e straniere, a realizzazione di spettacoli.
Abilità comunicative
La pratica comunicativa è considerata uno dei fondamenti non solo del fare artistico, ma anche di ciò che lo segue come modo per rendere note opere, mostre, spettacoli, elaborazioni teoriche. In questo senso è considerata determinante anche una conoscenza dei veicoli di comunicazione più incisivi, oggetto di alcuni corsi teorici, e in particolare attraverso la diretta ideazione, partecipazione e realizzazione di eventi scenici, espositivi e seminariali, convegni e giornate di studio.
Capacità di apprendimento
Il corso intende sviluppare la capacità di apprendimento dei frequentanti a tutti i livelli: dalla loro attitudine ad assimilare i testi e le immagini colte nel loro valore critico, alla loro facoltà di leggere e impadronirsi dei meccanismi costitutivi di una performance teatrale. In questo senso, i fronti su cui maggiormente si intende intervenire sono: il potenziamento dell'autonomia critica e operativa degli studenti; lo sviluppo delle loro capacità di scelta e di confronto. Nevralgico, a questo scopo, è il confronto coi docenti e coi colleghi, in quanto occasione per formare gli interessi necessari all'approfondimento della ricerca individuale intorno alle tematiche centrali del percorso formativo proposto dal corso di studio e dall'attuale dibattito sull'esperienza artistica.
L'impostazione didattica privilegia la consapevole assunzione di responsabilità individuali e la capacità di auto-organizzazione. Questi elementi sono richiesti in tutte le attività didattiche sia laboratoriali che teoriche.
L'impostazione didattica privilegia la consapevole assunzione di responsabilità individuali e la capacità di auto-organizzazione. Questi elementi sono richiesti in tutte le attività didattiche sia laboratoriali che teoriche.
Requisiti di accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale gli studenti provenienti da corsi di laurea di primo livello delle classi L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-4 Disegno industriale .
Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti dalla classe L-17 Scienze dell'architettura, dall'alta formazione artistica e musicale o da analoghi corsi di studio svolti in Italia o all'estero previa verifica del percorso formativo e acquisizione pregressa di almeno 30 crediti formativi in uno o più tra i seguenti settori scientifici disciplinari: ICAR/13, ICAR/15, ICAR/18, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, M-FIL/04
Le modalità per la verifica della personale preparazione saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti dalla classe L-17 Scienze dell'architettura, dall'alta formazione artistica e musicale o da analoghi corsi di studio svolti in Italia o all'estero previa verifica del percorso formativo e acquisizione pregressa di almeno 30 crediti formativi in uno o più tra i seguenti settori scientifici disciplinari: ICAR/13, ICAR/15, ICAR/18, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, M-FIL/04
Le modalità per la verifica della personale preparazione saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
L'assegnazione della tesi avviene nel secondo anno. Ogni tesi ha un proprio relatore ed eventualmente un correlatore e il tema va concordato fra docente e studente. La tesi è esclusivamente individuale e anche coloro che abbiano sviluppato un lavoro comune sono tenuti a identificare chiaramente il proprio apporto e a presentare un fascicolo individuale e autonomo. La scelta dellargomento di tesi può essere effettuata durante la frequentazione di un laboratorio applicativo, prevedendo un successivo lavoro di approfondimento e completamento individuale da parte del laureando, del quale dovrà obbligatoriamente far parte una sezione teorico-critica che espliciti le ragioni e i fondamenti del lavoro proposto. In questo modo la tesi potrebbe essere concepita come un progetto espositivo o di un gruppo di opere, o di un evento teatrale, accompagnato comunque da un testo scritto. E' possibile inoltre che il laureando presenti una tesi di carattere esclusivamente storico, critico o teorico.
Il lavoro di tesi dovrà, in ogni caso, possedere il carattere di una ricerca scientifica originale e sviluppata con metodologie e strumenti di ricerca appropriati, pur mantenendo una dimensione compatibile con tempi di redazione contenuti entro non più di un anno di lavoro. Il testo scritto deve in qualsiasi caso essere di almeno 40 cartelle e deve presentare una bibliografia e note a piè di pagina, redatti secondo le convenzioni correnti. La tesi può essere redatta anche in lingua inglese o francese. In questo caso deve
essere corredata dal titolo e da un ampio sommario in italiano.
Il lavoro di tesi dovrà, in ogni caso, possedere il carattere di una ricerca scientifica originale e sviluppata con metodologie e strumenti di ricerca appropriati, pur mantenendo una dimensione compatibile con tempi di redazione contenuti entro non più di un anno di lavoro. Il testo scritto deve in qualsiasi caso essere di almeno 40 cartelle e deve presentare una bibliografia e note a piè di pagina, redatti secondo le convenzioni correnti. La tesi può essere redatta anche in lingua inglese o francese. In questo caso deve
essere corredata dal titolo e da un ampio sommario in italiano.