TEDEA | Teorie dell’architettura. Immaginari del reale e latenze figurate
Aggregazioni della ricerca Il progetto Tedea – acronimo di Teorie dell’Architettura – è dedicato agli strumenti e ai modi della produzione teorica in architettura e, declinandosi al plurale, all’esplorazione multidisciplinare e al confronto tra diverse posizioni in campo.
L’unità di ricerca è promossa da docenti e ricercatori della scuola veneziana e di altri atenei che rivolgono i propri studi e la propria produzione all’indagine di immaginari del reale e di latenze figurate: a presenze concrete e astrazioni che si offrono come coordinate o strumenti di emersione e definizione del progetto.
Tedea ha come primo obiettivo produrre ricerche, sperimentazioni didattiche e progettuali, convegni, seminari, mostre al fine di rimettere al centro del dibattito l’aura dell’architettura, ovvero quella sostanza concreta e aleatoria assimilabile al termine “teoria”.
Rappresentano campi comuni di lavoro e di discussione: i modi di osservare la realtà, di interpretarla, di definirne narrazioni; la riflessione sulle parole e sulle modalità di rappresentazione; l’impostazione, il processo di definizione, il racconto e le ricadute del progetto; la lettura critica di opere e autori; il ruolo della critica e della curatela.
La teoria nasce appunto dall’osservazione della realtà e nella stessa tende a ricadere, porla al centro del ragionamento sull’architettura equivale a verificare sempre le ragioni, i modi e gli scopi che sostanziano un progetto.
Indirizzo:
Università Iuav di Venezia
Dipartimento di Culture del progetto
Venezia, Santa Croce 191, Tolentini
Periodo di attività:
(aprile 8, 2020 - )