INCORE-MED sostiene il rafforzamento delle capacità governative e della società civile nei confronti del pubblico
partecipazione e democrazia inclusiva nel contesto della gestione integrata delle zone costiere e
Pianificazione dello spazio marittimo. Apre la strada al coinvolgimento dei cittadini attraverso metodi partecipativi per
integrare l’adattamento climatico basato sugli ecosistemi e sulle innovazioni democratiche in quelle
quadri. Molteplici esempi di proteste/resistenze sociali si sono verificati storicamente e contemporaneamente
emerso nel Mediterraneo, mettendo in discussione lo stato attuale delle cose a causa del potenziale ecologico
e impatti socioeconomici negativi nelle zone costiere e marine. La mancanza di coinvolgimento dei cittadini può
essere considerato uno dei potenziali ostacoli alla mitigazione e all'adattamento al clima. Al contrario,
la partecipazione innovativa come i mini-pubblici (ad esempio le assemblee sul clima) sono promettenti forme di co-creazione
strumenti per affrontare o prevenire i conflitti sociali in modo più deliberativo e sistemico. D'altra parte
d'altro canto, il loro impatto a livello politico è stato finora relativamente modesto, poiché devono ancora
costituire meccanismi efficaci per integrare i loro risultati nelle politiche. In questo progetto vogliamo presentare
due strumenti metodologici partecipativi innovativi ma già testati: Scenario Workshop e
Percorsi di adattamento (SWAP) e laboratori per la democrazia (DLabs). Saranno adattati e testati in
aree costiere-marine di Croazia, Italia, Portogallo e Spagna. I processi che coinvolgono la società civile come
attori di spicco compenseranno l'attuale approccio tecnocratico e verticistico alle politiche costiere e
pianificazione/gestione marittima e migliorare la deliberazione, garantendo al contempo un certo livello di integrazione
del contributo dei cittadini all’adattamento climatico e alla conservazione degli ecosistemi. L’innovatività del progetto
approccio promuoverà quindi la tutela della natura, migliorando al contempo la prevenzione e la risoluzione dei
conflitti sociali e coinvolgimento dei cittadini, che sono diventati barriere critiche al progresso
di adattamento climatico e conservazione della natura.