Feste, rituali e metamorfosi dello spazio urbano nel Dominio veneto nel Cinque e Seicento: sperimentare nuovi modi di trasmissione del sapere fra strumenti digitali e turismo eco-sostenibile.
Progetto Lo sviluppo di un turismo eco-sostenibile in Veneto richiede un’adeguata preparazione degli operatori turistici e culturali, resa possibile dall’interazione tra strumenti tradizionali di narrazione e nuove possibilità offerte dalle tecnologie digitali. Grazie alla collaborazione tra università e aziende, il progetto analizzerà le facciate di alcuni palazzi pubblici e privati di Venezia, Padova e Belluno, le cui forme conservano traccia delle architetture effimere costruite nello spazio urbano per le grandi feste tra Cinque e Seicento e vanno a costituire tuttora il fondale scenografico delle principali piazze e strade. Allestimenti per giostre, tornei e altre attività rituali e ludiche tornano alla ribalta di fronte agli imminenti giochi olimpici, che puntano sulla costruzione di architetture effimere negli spazi pubblici, sia a scopo funzionale (es. ospitalità agli atleti, gare, ecc.) sia rappresentativo. Incrociando la lezione del passato con l'esperienza contemporanea delle Olimpiadi del 2024 a Parigi, il progetto contribuirà allo sviluppo di percorsi turistici alternativi, per valorizzare le città d’arte del Veneto orientale e distribuire sul territorio il flusso turistico generato dalle Olimpiadi di Milano/Cortina del 2026. Il progetto prevede tre partner, due assegni, quattro borse, una mobilità transnazionale, uno storytelling, seminario e workshop.