"Dahlmann possedeva nel Sud la tenuta che apparteneva a suo nonno materno, ma le incombenze e forse l'indolenza lo trattenevano in città. Nessuno ignora che il Sud comincia dall'altra parte di Rivadavia. Dahlmann ripeteva che ciò non è una convenzione e che chi attraversa quella strada entra in un mondo più antico e più solido."
('Il Sud', Jorge Luis Borges, 1953).
Il Centro Studi "AfricaLab e paesi del sud" nasce dall’esperienza maturata all’interno del Cluster AfroLab, costituito nel 2012, in seguito a una serie di riflessioni avviate sulla particolare natura di un ricerca che parte dell’assunzione di responsabilità precise di un’Istituzione universitaria come lo IUAV, rispetto ad alcuni grandi temi che la nostra epoca pone, dalla crisi climatica (Innalzamento delle acque, riscaldamento del Pianeta, migrazioni di massa), alla sostenibilità ambientale e sociale (riciclo, risparmio energetico, nuova povertà e disuguaglianze, nuova dimensione urbana), che acquistano in Africa e in altri paesi del Sud un valore paradigmatico, da qui la necessità di fornire chiavi di lettura e conoscenze inedite e sperimentare nuovi strumenti critici e operativi a partire da un luogo a cui il nostro futuro è già inevitabilmente legato.
Indirizzo:
Università Iuav di Venezia
Dipartimento di Culture del progetto
Venezia, Santa Croce 191, Tolentini
Periodo di attività:
(aprile 8, 2020 - )