La ricerca esplora il ruolo delle SALINE come dispositivi territoriali e ambientali nel contesto altoadriatico, analizzandone il valore progettuale e culturale. Attraverso un approccio interdisciplinare, il progetto indaga la salina, come dispositivo spaziale, figura di mediazione tra artificio e natura, con attenzione ai territori di interfaccia terra-acqua.
A partire da un’inedita mappatura e analisi cartografica, la ricerca si articola in una nuova sperimentazione progettuale transcalare di architettura aprendo alla prefigurazione di scenari futuri. Si indagano le implicazioni progettuali delle saline, a partire dal paesaggio costiero dell’ALTO ADRIATICO (Cervia, Comacchio, Venezia, Marano, Trieste, Muggia, Strugnano, Sicciole).
Il progetto costruisce un gruppo interdisciplinare per ampliare la conoscenza e i metodi progettuali nella trasformazione del territorio, identificando strategie progettuali e valutandone l’operatività in diversi contesti.
L’obiettivo è la definizione di un framework interdisciplinare che integri competenze eterogenee e fornisca linee guida per l’interpretazione, la gestione e la valorizzazione dei paesaggi lagunari e costieri, favorendo la sinergia tra Università Iuav ed enti terzi.