Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il progetto didattico mira a costruire una solida base di cultura scientifica con particolare riferimento all'acquisizione, trattamento e distribuzione (utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione) dei dati di descrizione del territorio e dell'ambiente. Vuole inoltre collocare il laureato magistrale in posizioni di direzione e coordinamento nell'ambito di progetti e sistemi di servizio a dimensione geografica in amministrazioni pubbliche, studi professionali o aziende.
Obiettivo specifico è sviluppare un processo formativo che garantisca l'acquisizione di metodologie di progettazione e realizzazione di basi informative e di sistemi per la gestione di temi strategici di governo del territorio. I temi principali riguardano ambiente, mobilità, sicurezza e rischio idrogeologico, consumo di suolo, manutenzione urbana, erogazione di servizi di interesse collettivo. Particolare attenzione è attribuita all'acquisizione di capacità critiche nelle aree sensibili che caratterizzano il rapporto tra informazione e politiche territoriali. Il laureato magistrale in "Sistemi informativi territoriali e telerilevamento" sarà in grado di interpretare il ruolo dei quadri conoscitivi nella costruzione dei processi decisionali, ma anche rispondere alle domande di nuove professionalità espresse dal mercato ICT in continua evoluzione.
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di costruire quadri conoscitivi per il monitoraggio, l'interpretazione e la comunicazione dei processi di recupero, valorizzazione e trasformazione di contesti urbani e territoriali, nonché di integrare sistemi informativi territoriali negli atti di pianificazione territoriale e ambientale. Il laureato magistrale dispone di un elevato profilo di formazione culturale e scientifica, ed è in grado di accedere al terzo livello della formazione universitaria nell'area della nuove tecnologie per il governo del territorio/ambiente.
Il corso di studio contribuisce a collocare nel mercato del lavoro specialisti (in particolare nelle strutture tecniche degli enti pubblici) in grado di rispondere adeguatamente ai fabbisogni informativi connessi con la gestione del territorio e dell'ambiente e ad utilizzare coerentemente la continua innovazione tecnologica che caratterizza il settore.
Il corso contribuisce a costruire una rete di competenze distribuite, ad interpretare le esigenze informative connesse con il governo del territorio e dialogare correttamente con il sistema di offerta di beni e servizi.
Obiettivo specifico è sviluppare un processo formativo che garantisca l'acquisizione di metodologie di progettazione e realizzazione di basi informative e di sistemi per la gestione di temi strategici di governo del territorio. I temi principali riguardano ambiente, mobilità, sicurezza e rischio idrogeologico, consumo di suolo, manutenzione urbana, erogazione di servizi di interesse collettivo. Particolare attenzione è attribuita all'acquisizione di capacità critiche nelle aree sensibili che caratterizzano il rapporto tra informazione e politiche territoriali. Il laureato magistrale in "Sistemi informativi territoriali e telerilevamento" sarà in grado di interpretare il ruolo dei quadri conoscitivi nella costruzione dei processi decisionali, ma anche rispondere alle domande di nuove professionalità espresse dal mercato ICT in continua evoluzione.
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di costruire quadri conoscitivi per il monitoraggio, l'interpretazione e la comunicazione dei processi di recupero, valorizzazione e trasformazione di contesti urbani e territoriali, nonché di integrare sistemi informativi territoriali negli atti di pianificazione territoriale e ambientale. Il laureato magistrale dispone di un elevato profilo di formazione culturale e scientifica, ed è in grado di accedere al terzo livello della formazione universitaria nell'area della nuove tecnologie per il governo del territorio/ambiente.
Il corso di studio contribuisce a collocare nel mercato del lavoro specialisti (in particolare nelle strutture tecniche degli enti pubblici) in grado di rispondere adeguatamente ai fabbisogni informativi connessi con la gestione del territorio e dell'ambiente e ad utilizzare coerentemente la continua innovazione tecnologica che caratterizza il settore.
Il corso contribuisce a costruire una rete di competenze distribuite, ad interpretare le esigenze informative connesse con il governo del territorio e dialogare correttamente con il sistema di offerta di beni e servizi.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati possiedono conoscenze e capacità di comprensione del ruolo dell'informazione geografica nell'analisi e nella rappresentazione delle problematiche territoriali e ambientali. E ciò a supporto di atti di pianificazione, nell'ambito di processi decisionali multiattoriali, in contesti di progettazione o di ricerca applicata. Strumento operativo per il conseguimento di tali obiettivi sono la didattica laboratoriale e il sistema di valutazione in itinere.
La didattica laboratoriale consente un processo di trasferimento di conoscenze e di competenze garantito da una costante interazione tra docente e studente che consente di orientare, integrare, verticalizzare e valutare il processo di apprendimento.
Conoscenza e capacità di comprensione vengono controllate con modelli valutativi in itinere, caratterizzati dall'obiettivo di 'misurare' le distanze tra progetto formativo e processo di apprendimento per poter intervenire con misure correttive.
La didattica laboratoriale consente un processo di trasferimento di conoscenze e di competenze garantito da una costante interazione tra docente e studente che consente di orientare, integrare, verticalizzare e valutare il processo di apprendimento.
Conoscenza e capacità di comprensione vengono controllate con modelli valutativi in itinere, caratterizzati dall'obiettivo di 'misurare' le distanze tra progetto formativo e processo di apprendimento per poter intervenire con misure correttive.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati sono in grado di applicare metodi, tecnologie e modelli interpretativi multiattoriali finalizzati alla costruzione di quadri di conoscenza su temi ambientali e territoriali, avvalendosi delle nuove tecnologie ICT. L'impegno didattico specifico è riferito al segmento dei Seminari monografici che per formato compatto e articolazione tematica possono fornire una visione integrata ed operativadi metodi e tecnologie.
Nell'ambito dei seminari monografici si persegue l'obiettivo di presentare criticamente una serie di casi di studio su diverse tematiche con lo scopo di focalizzare le relazioni tra conoscenza e processi decisionali supportate da quadri di conoscenza acquisiti con il supporto di nuove tecnologie. Intento specifico è quello di sollecitare riflessioni e capacità critica da parte degli studenti sui nessi -non lineari- tra conoscenza e decisione.
Nell'ambito dei seminari monografici si persegue l'obiettivo di presentare criticamente una serie di casi di studio su diverse tematiche con lo scopo di focalizzare le relazioni tra conoscenza e processi decisionali supportate da quadri di conoscenza acquisiti con il supporto di nuove tecnologie. Intento specifico è quello di sollecitare riflessioni e capacità critica da parte degli studenti sui nessi -non lineari- tra conoscenza e decisione.
Autonomia di giudizi
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei problemi nella gestione del territorio e dell'ambiente. In particolare, contribuiscono a rendere trasparenti stati di fatto, risorse, vincoli, posizioni e orientamenti dei portatori di interesse, evidenziando impatti sociali e territoriali di progetti, piani o programmi. L'obiettivo formativo si consegue principalmente con il Laboratorio progettuale. Il Laboratorio punta a realizzare soluzioni ICT evolute con l'uso estensivo di applicazioni WebGIS, particolarmente adatte a gestire, rappresentare e comunicare problematiche a varie dimensioni.
Il laboratorio progettuale consente allo studente di sviluppare un percorso metodologico articolato che parte dall'analisi delle domande informative espresse dalla pluralità di portatori di interesse, e che arriva alla autonoma sintesi interpretativa da parte del singolo studente su cui si appoggia la soluzione tecnologica che appare congrua per fornire risposte adeguate in termini di prodotto informativo.
Il laboratorio progettuale consente allo studente di sviluppare un percorso metodologico articolato che parte dall'analisi delle domande informative espresse dalla pluralità di portatori di interesse, e che arriva alla autonoma sintesi interpretativa da parte del singolo studente su cui si appoggia la soluzione tecnologica che appare congrua per fornire risposte adeguate in termini di prodotto informativo.
Abilità comunicative
I laureati sono in grado di comunicare quadri di conoscenza costruiti per valutare o sostenere processi decisionali. A questo fine predispongono ed utilizzano interfacce di comunicazione coerenti con le domande di informazione, apprezzando le diversità culturali e tenendo conto delle diverse capacità informatiche (digital divide) che connotano l'utenza. Queste abilità comunicative sono acquisite in particolare nell'ambito del Laboratorio progettuale del secondo anno dove si progettano e sviluppano sistemi di interfacce che agevolano l'accesso ai data base e il loro aggiornamento nel discreto e nel continuo.
L'insegnamento di 'Information Design' consente di concettualizzare e fornire strumenti di 'fast prototiping' per valutare l'efficacia del contenuto informativo rispetto alle domande e capacità di comunicare in ragione dei diversi profili di utenti cui ci si rivolge.
L'insegnamento di 'Information Design' consente di concettualizzare e fornire strumenti di 'fast prototiping' per valutare l'efficacia del contenuto informativo rispetto alle domande e capacità di comunicare in ragione dei diversi profili di utenti cui ci si rivolge.
Capacità di apprendimento
I laureati sviluppano capacità di apprendimento continuo e di sensibilità all'innovazione in un settore caratterizzato da veloci processi di innovazione: sia nella prospettiva di un adeguato posizionamento nel mercato del lavoro, sia nella prospettiva della formazione universitaria di terzo livello. Il management didattico provvede a controllare il rapporto tra progetto didattico e processo di apprendimento. Strumento specifico è costituito da test erogati trimestralmente.
Ulteriore impegno risiede nel sollecitare capacità di apprendere dalle esperienze anche didattiche, verso le quali viene sollecitata la riflessione critica continua in un percorso circolare 'dal fare alla riflessione sul fare', formalizzata attraverso la produzione di brevi paper individuali discussi nelle attività di laboratorio sia tecnologico che tematico.
Ulteriore impegno risiede nel sollecitare capacità di apprendere dalle esperienze anche didattiche, verso le quali viene sollecitata la riflessione critica continua in un percorso circolare 'dal fare alla riflessione sul fare', formalizzata attraverso la produzione di brevi paper individuali discussi nelle attività di laboratorio sia tecnologico che tematico.