Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
VENEZIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il principale obiettivo, al tempo stesso fattore di caratterizzazione per tutti i percorsi di approfondimento, è la formazione di progettisti che siano dotati di una professionalità ampia e trasversale rispetto alle varie occasioni progettuali - non limitata al saper fare ma saldamente radicata entro l'orizzonte teorico delle discipline del design e di altre discipline dell'area 'Humanities' - e al tempo stesso di una professionalità specializzata.
In dettaglio, per la formazione del designer del prodotto, della comunicazione e degli interni con profili culturali e professionali adeguati ai mutevoli contesti di lavoro, il corso di studi integra gli strumenti concettuali e operativi e l'esperienza consolidata del design italiano con conoscenze innovative e metodi di lavoro sperimentali.
Il corso di laurea è composto da un corso di allineamento iniziale sulle competenze progettuali per ciascun ambito tematico di approfondimento, da specifici Laboratori progettuali e da corsi teorici monodisciplinari e interdisciplinari, supportati dai Laboratori strumentali per la didattica (cfr http://laboratoriperladidattica.iuav.it/laboratori-per-la-didattica-universita-iuav/ ).
Il corso di laurea attribuisce importanza tanto ai laboratori progettuali quanto a corsi teorici, storici, critici, ed anche tecnologici e giuridico-economici. Ognuno dei percorsi ha una propria specifica identità e forma profili culturali e professionali specifici. Al tempo stesso, i percorsi convergono sulla metodologia, che è integrata (interdisciplinare) e di sistema (sinergie fra le varie tematiche del design di prodotto, comunicazione e interni) rispetto ai temi che li caratterizzano.
Nell' ambito tematico di approfondimento di Design del prodotto viene posta particolare enfasi sul design di sistemi integrati di prodotti e servizi, attenti ai contenuti sociali e ai cambiamenti economici in atto. Vengono affrontati temi che riguardano salute, benessere e sport; ageing; accessibilità alle tecnologie ICT; mobilità sostenibile; circular design. In generale, l'obiettivo è quello di sperimentare le applicazioni delle tecnologie più innovative alla cultura materiale contemporanea, considerando il cambiamento in atto riguardante la manifattura 4.0. La formazione del designer di prodotto viene supportata dai Laboratori strumentali per la didattica dove gli studenti imparano a realizzare modelli e prototipi dei propri progetti (Metalli, Ceramica, Legno e Physical Computing).
L' ambito tematico di approfondimento di Design della comunicazione è incentrato sul tema dell'accesso alla conoscenza attraverso gli strumenti della comunicazione visiva. Ha come scopo lo sviluppo di competenze progettuali nell'ambito del design dell'informazione e dell'interazione e si propone di formare designer responsabili e consapevoli, in grado di elaborare con coscienza critica i grandi temi del presente. Visualizzazione dei dati, valorizzazione di risorse ambientali e culturali, segnaletica e comunicazione d'ambiente, narrazioni complesse, identità visiva, design dell'interfaccia e dell'esperienza utente – in stretta relazione con il percorso di Design del prodotto e degli interni – sono tematiche affrontate con approcci progettuali sistemici in cui il progettista assume un ruolo di regista della comunicazione. Anche la formazione del designer della comunicazione viene supportata da specifici Laboratori strumentali per la didattica (Fotografia, Multimedia, e Stampa).
L' ambito tematico di approfondimento di Interior design è dedicato agli spazi interni del vivere, abitare e lavorare, pubblici o privati, a quelli legati alle esposizioni, permanenti e temporanee, e alla vendita, nonché a quanto contribuisce ad integrare il progetto per gli spazi urbani. La progettazione degli interni è considerata necessariamente integrata con i sistemi tecnologici e di servizio degli ambienti, e con le differenti tipologie di artefatti fisici, comunicativi e interattivi presenti, da sviluppare in relazione alle specifiche necessità della fruizione. Non solo dunque lo 'spazio', ma cosa esso contiene e quali sono le condizioni d'uso.
Questo tipo di attenzione complessiva e processuale viene affrontata alle diverse scale e metodologie di intervento, assieme all'esigenza primaria di rispondere alle esigenze dell'utilizzatore, riconducendo la proposta didattica alle metodologie e all'area del design.
Nei percorsi, assumono particolare rilevanza le aree tematiche di intersezione tra Design del prodotto, della Comunicazione e degli Interni: i percorsi infatti condividono diversi corsi teorico-critici. Ciascuno fornirà dunque agli studenti sia conoscenze specialistiche, sia conoscenze e abilità professionali interdisciplinari.
In dettaglio, per la formazione del designer del prodotto, della comunicazione e degli interni con profili culturali e professionali adeguati ai mutevoli contesti di lavoro, il corso di studi integra gli strumenti concettuali e operativi e l'esperienza consolidata del design italiano con conoscenze innovative e metodi di lavoro sperimentali.
Il corso di laurea è composto da un corso di allineamento iniziale sulle competenze progettuali per ciascun ambito tematico di approfondimento, da specifici Laboratori progettuali e da corsi teorici monodisciplinari e interdisciplinari, supportati dai Laboratori strumentali per la didattica (cfr http://laboratoriperladidattica.iuav.it/laboratori-per-la-didattica-universita-iuav/ ).
Il corso di laurea attribuisce importanza tanto ai laboratori progettuali quanto a corsi teorici, storici, critici, ed anche tecnologici e giuridico-economici. Ognuno dei percorsi ha una propria specifica identità e forma profili culturali e professionali specifici. Al tempo stesso, i percorsi convergono sulla metodologia, che è integrata (interdisciplinare) e di sistema (sinergie fra le varie tematiche del design di prodotto, comunicazione e interni) rispetto ai temi che li caratterizzano.
Nell' ambito tematico di approfondimento di Design del prodotto viene posta particolare enfasi sul design di sistemi integrati di prodotti e servizi, attenti ai contenuti sociali e ai cambiamenti economici in atto. Vengono affrontati temi che riguardano salute, benessere e sport; ageing; accessibilità alle tecnologie ICT; mobilità sostenibile; circular design. In generale, l'obiettivo è quello di sperimentare le applicazioni delle tecnologie più innovative alla cultura materiale contemporanea, considerando il cambiamento in atto riguardante la manifattura 4.0. La formazione del designer di prodotto viene supportata dai Laboratori strumentali per la didattica dove gli studenti imparano a realizzare modelli e prototipi dei propri progetti (Metalli, Ceramica, Legno e Physical Computing).
L' ambito tematico di approfondimento di Design della comunicazione è incentrato sul tema dell'accesso alla conoscenza attraverso gli strumenti della comunicazione visiva. Ha come scopo lo sviluppo di competenze progettuali nell'ambito del design dell'informazione e dell'interazione e si propone di formare designer responsabili e consapevoli, in grado di elaborare con coscienza critica i grandi temi del presente. Visualizzazione dei dati, valorizzazione di risorse ambientali e culturali, segnaletica e comunicazione d'ambiente, narrazioni complesse, identità visiva, design dell'interfaccia e dell'esperienza utente – in stretta relazione con il percorso di Design del prodotto e degli interni – sono tematiche affrontate con approcci progettuali sistemici in cui il progettista assume un ruolo di regista della comunicazione. Anche la formazione del designer della comunicazione viene supportata da specifici Laboratori strumentali per la didattica (Fotografia, Multimedia, e Stampa).
L' ambito tematico di approfondimento di Interior design è dedicato agli spazi interni del vivere, abitare e lavorare, pubblici o privati, a quelli legati alle esposizioni, permanenti e temporanee, e alla vendita, nonché a quanto contribuisce ad integrare il progetto per gli spazi urbani. La progettazione degli interni è considerata necessariamente integrata con i sistemi tecnologici e di servizio degli ambienti, e con le differenti tipologie di artefatti fisici, comunicativi e interattivi presenti, da sviluppare in relazione alle specifiche necessità della fruizione. Non solo dunque lo 'spazio', ma cosa esso contiene e quali sono le condizioni d'uso.
Questo tipo di attenzione complessiva e processuale viene affrontata alle diverse scale e metodologie di intervento, assieme all'esigenza primaria di rispondere alle esigenze dell'utilizzatore, riconducendo la proposta didattica alle metodologie e all'area del design.
Nei percorsi, assumono particolare rilevanza le aree tematiche di intersezione tra Design del prodotto, della Comunicazione e degli Interni: i percorsi infatti condividono diversi corsi teorico-critici. Ciascuno fornirà dunque agli studenti sia conoscenze specialistiche, sia conoscenze e abilità professionali interdisciplinari.
Conoscenze e capacità di comprensione
I risultati di apprendimento attesi sono suddivisi in Laboratori progettuali con il coinvolgimento diretto di professionisti progettisti di chiara fama, che caratterizzano il corso di laurea magistrale, a cui si aggiungono i corsi monodisciplinari, gli affini-integrativi, il tirocinio obbligatorio e la tesi di laurea.
L'acquisizione di un'approfondita comprensione delle tematiche culturali, filosofiche, storiche e interpretative del design volte alla costruzione di consapevolezza della condizione dell'agire progettuale nella contemporaneità (critica del design; storia della comunicazione visiva; teoria, morfologia, estetica e strumenti della comunicazione e visiva dentro gli spazi; storia della scienza e delle tecniche e storia dell'innovazione scientifica e tecnologica) e della cultura progettuale intesa in senso più ampio viene sviluppata nei seguenti ambiti:
- per l'ambito tematico di approfondimento di Design del prodotto:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Disegno, Tecnologie e sistemi di lavorazione),
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Storia dell'arte contemporanea, Storia dell'architettura)
- per l'ambito tematico di approfondimento di Design della comunicazione:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Disegno, Sistemi di elaborazione delle informazioni),
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Filosofia e Teoria dei linguaggi, Storia dell'architettura)
- per l'ambito tematico di approfondimento di Interior Design:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale; Cinema, fotografia e televisione; Architettura degli interni e allestimento)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Tecnica delle costruzioni)
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Storia dell'arte moderna, Storia dell'architettura)
Le materie affini consentono di sviluppare la capacità di comprensione critica di questioni complesse e di acquisire competenze transdisciplinari, rispetto ad altri ambiti di studio: fra queste, gestione economica sostenibile, life cycle assessment, proprietà intellettuale, filosofia della scelta, logistica e supply chain management.
Gli studenti acquisiscono inoltre le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle autonomamente in ambiti produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati da complessità elevata e da una forte componente di innovazione. Tali obiettivi in tutti i percorsi si raggiungono tramite:
. attività laboratoriali avanzate;
.l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici;
. l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini;
. l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
. la frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento, con revisioni intermedie e finali sugli elaborati grafici, e tramite colloqui che accertano la preparazione teorica e la conoscenza disciplinare.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
L'acquisizione di un'approfondita comprensione delle tematiche culturali, filosofiche, storiche e interpretative del design volte alla costruzione di consapevolezza della condizione dell'agire progettuale nella contemporaneità (critica del design; storia della comunicazione visiva; teoria, morfologia, estetica e strumenti della comunicazione e visiva dentro gli spazi; storia della scienza e delle tecniche e storia dell'innovazione scientifica e tecnologica) e della cultura progettuale intesa in senso più ampio viene sviluppata nei seguenti ambiti:
- per l'ambito tematico di approfondimento di Design del prodotto:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Disegno, Tecnologie e sistemi di lavorazione),
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Storia dell'arte contemporanea, Storia dell'architettura)
- per l'ambito tematico di approfondimento di Design della comunicazione:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Disegno, Sistemi di elaborazione delle informazioni),
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Filosofia e Teoria dei linguaggi, Storia dell'architettura)
- per l'ambito tematico di approfondimento di Interior Design:
discipline caratterizzanti del design e delle comunicazioni multimediali (Disegno industriale; Cinema, fotografia e televisione; Architettura degli interni e allestimento)
altre discipline caratterizzanti tecnologiche ed ingegneristiche (Tecnica delle costruzioni)
discipline delle scienze umane, sociali, psicologiche ed economiche (Psicologia generale, Estetica, Storia dell'arte moderna, Storia dell'architettura)
Le materie affini consentono di sviluppare la capacità di comprensione critica di questioni complesse e di acquisire competenze transdisciplinari, rispetto ad altri ambiti di studio: fra queste, gestione economica sostenibile, life cycle assessment, proprietà intellettuale, filosofia della scelta, logistica e supply chain management.
Gli studenti acquisiscono inoltre le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle autonomamente in ambiti produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati da complessità elevata e da una forte componente di innovazione. Tali obiettivi in tutti i percorsi si raggiungono tramite:
. attività laboratoriali avanzate;
.l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici;
. l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini;
. l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
. la frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento, con revisioni intermedie e finali sugli elaborati grafici, e tramite colloqui che accertano la preparazione teorica e la conoscenza disciplinare.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo, i laureati sono in grado di trasferire le conoscenze acquisite durante l'iter degli studi a tutti i livelli della professione, avendo potuto misurarsi con gli aspetti della progettazione nelle varie articolazioni del design sia nei corsi teorici e laboratoriali del corso di studio, sia nelle strutture dei laboratori per la didattica di Ateneo.
Saranno dunque in grado di:
- impostare un corretto approccio progettuale;
- argomentare le loro scelte progettuali;
- utilizzare tecniche e tecnologie utili allo sviluppo del progetto;
- assumersi l'onere di decisioni strategiche; e, infine,
- riflettere sui nodi teorici, metodologici ed etici della professione, aspetti sui quali ha insistito una preparazione che coinvolge discipline umanistiche e scientifiche.
I laureati avranno inoltre acquisito la capacità di produrre innovazione mediante l'applicazione di tecnologie opportunamente combinate. Saranno in grado di esercitare una funzione ideativa e propositiva in campo progettuale, prefigurando scenari, immaginando nuovi prodotti, nuovi artefatti comunicativi e nuove strategie produttive. Tali obiettivi si conseguono anzitutto nell'ambito degli insegnamenti laboratoriali, che offrono agli studenti contesti nei quali sperimentare le conoscenze conseguite negli insegnamenti teorici applicandole per risolvere problemi concreti.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Saranno dunque in grado di:
- impostare un corretto approccio progettuale;
- argomentare le loro scelte progettuali;
- utilizzare tecniche e tecnologie utili allo sviluppo del progetto;
- assumersi l'onere di decisioni strategiche; e, infine,
- riflettere sui nodi teorici, metodologici ed etici della professione, aspetti sui quali ha insistito una preparazione che coinvolge discipline umanistiche e scientifiche.
I laureati avranno inoltre acquisito la capacità di produrre innovazione mediante l'applicazione di tecnologie opportunamente combinate. Saranno in grado di esercitare una funzione ideativa e propositiva in campo progettuale, prefigurando scenari, immaginando nuovi prodotti, nuovi artefatti comunicativi e nuove strategie produttive. Tali obiettivi si conseguono anzitutto nell'ambito degli insegnamenti laboratoriali, che offrono agli studenti contesti nei quali sperimentare le conoscenze conseguite negli insegnamenti teorici applicandole per risolvere problemi concreti.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Autonomia di giudizi
L'articolazione degli insegnamenti e il bilanciamento tra aspetti teorici e pratici, così come l'impostazione del corso pluridisciplinare, la composizione del corpo docente, proveniente da settori disciplinari ed esperienze diverse e portatore di approcci plurali e adeguatamente differenziati, offrono agli studenti la possibilità di sviluppare una maturità critica e di operare all'interno del corso di studio scelte autonome che arricchiscono la formazione in relazione ai loro interessi e obiettivi. Intento del corso di studio è inoltre formare studenti che non siano semplici esecutori, ma autori dotati di capacità di regia, capaci cioè di leggere e interpretare criticamente situazioni e contesti, attenti e ricettivi rispetto alle problematiche sociali e culturali dell'attualità, preparati per portare un contributo originale e responsabile in ambito professionale.
Tanto nei corsi teorici, quanto nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo su fatti e problemi, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei propri progetti, elaborati anche in forma seminariale, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. Tutte le attività svolte, compresi gli ' Workshop Design' estivi non solo conducono ad una matura consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo professionale e degli stakeholders, anche attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con professionisti e aziende.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Tanto nei corsi teorici, quanto nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo su fatti e problemi, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei propri progetti, elaborati anche in forma seminariale, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. Tutte le attività svolte, compresi gli ' Workshop Design' estivi non solo conducono ad una matura consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo professionale e degli stakeholders, anche attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con professionisti e aziende.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Abilità comunicative
Durante il percorso formativo del corso di laurea magistrale viene assegnato un ruolo importante agli aspetti comunicativi: chiarezza comunicativa, anche di aspetti tecnici complessi, rigore argomentativo e precisione sono abilità che il corso intende sviluppare La formazione alle abilità comunicative avviene attraverso la partecipazione diretta degli studenti alle attività d'aula, con l'esposizione di relazioni ed esercitazioni, la discussione pubblica dei propri lavori, sia di studio sia di progetto, la presentazione degli stati di avanzamento del proprio percorso progettuale.
Per favorire l'acquisizione di competenze linguistiche straniere viene incentivata la partecipazione a iniziative all'estero (Erasmus, tirocinii) e la partecipazione a corsi, seminari e workshop tenuti in sede da docenti stranieri principalmente in inglese, o in altre lingue dell'Unione europea.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Per favorire l'acquisizione di competenze linguistiche straniere viene incentivata la partecipazione a iniziative all'estero (Erasmus, tirocinii) e la partecipazione a corsi, seminari e workshop tenuti in sede da docenti stranieri principalmente in inglese, o in altre lingue dell'Unione europea.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Capacità di apprendimento
Il carattere sperimentale e avanzato delle attività didattiche, seminariali e laboratoriali, unitamente alla componente di autonomia di cui godono gli studenti del biennio magistrale nel configurare il proprio piano di studi garantiscono la progressiva acquisizione delle capacità di argomentare e sintetizzare aspetti complessi delle loro azioni progettuali. Gli studenti affrontano temi progettuali interdisciplinari e sono coinvolti in forme di didattica teorica e laboratoriale fortemente integrate con la ricerca sia in Ateneo, sia con altre università o centri di ricerca, con imprese, con istituzioni.
Tali capacità argomentative, critiche e di sintesi trovano riscontro nelle metodologie con cui vengono condotti gli esami di profitto e nell'esperienza della tesi di laurea, che favorisce una formazione orientata, oltre che alla professionalizzazione, anche alla ricerca e, insieme, pone le basi per l'acquisizione di metodologie e capacità utili per una formazione continua.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Tali capacità argomentative, critiche e di sintesi trovano riscontro nelle metodologie con cui vengono condotti gli esami di profitto e nell'esperienza della tesi di laurea, che favorisce una formazione orientata, oltre che alla professionalizzazione, anche alla ricerca e, insieme, pone le basi per l'acquisizione di metodologie e capacità utili per una formazione continua.
I risultati attesi vengono verificati attraverso:
- prove in itinere e conclusive, scritte e orali;
- esercitazioni progettuali, in itinere e conclusive;
- presentazione delle elaborazioni finali.
Requisiti di accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale gli studenti provenienti da corsi di laurea di primo livello delle classi L-4 Disegno industriale. Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti dalle classi L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-17 Scienze dell'architettura, dall'alta formazione artistica e musicale o da analoghi corsi di studio svolti all'estero previa verifica del percorso formativo e acquisizione pregressa di almeno 24 crediti nel settore scientifico disciplinare ICAR-13 Disegno industriale.
E' richiesta la conoscenza (livello B2 o analogo) di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Le modalità per la verifica della personale preparazione e della conoscenza linguistica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
E' richiesta la conoscenza (livello B2 o analogo) di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Le modalità per la verifica della personale preparazione e della conoscenza linguistica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
La prova finale ha carattere di sperimentazione, originalità, complessità e consiste in un elaborato sviluppato con la supervisione di un relatore che può essere scelto tra tutti i docenti dell'ateneo; nel caso di docenti a contratto, l'incarico di docenza deve essere stato svolto nel periodo in cui lo studente ha effettuato il suo percorso di studi.
E' possibile sostenere sia tesi teoriche e storiche, sia di carattere progettuale; per queste ultime, l'elaborazione prevede l'approfondimento e il completamento individuale da parte del laureando di un progetto che dovrà contenere anche una sezione teorico-critica che espliciti le ragioni, i fondamenti e le metodologie del lavoro proposto.
Per facilitare l'individuazione di temi rilevanti, sia teorici sia progettuali, viene richiesto ai docenti del corso di studio di redigere una lista di argomenti che ritengono di maggiore rilievo e sui quali sono interessati e competenti a seguire tesi in qualità di relatori. Le loro risposte sono raggruppate in un documento che viene comunicato online ogni anno a tutti gli studenti della magistrale in Design. Rimane comunque la possibilità per gli studenti di proporre autonomamente un tema e di concordarlo con un relatore. Il progetto di tesi può essere sviluppato anche interagendo con aziende ed enti esterni al corso di laurea. In questo caso lo studente può utilizzare l'esperienza di uno stage concordato con il relatore. La tesi che sviluppa attività condotte durante esperienze esterne all'università o in collaborazione e che si collega con una pratica professionale deve comunque introdurre elementi scientifici e di sperimentazione tali da giustificarne la proposizione in ambito didattico e deve esplicitare il contributo originale e individuale del laureando. La tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese, laddove vi sia un esplicito accordo fra relatore e studente.
E' possibile sostenere sia tesi teoriche e storiche, sia di carattere progettuale; per queste ultime, l'elaborazione prevede l'approfondimento e il completamento individuale da parte del laureando di un progetto che dovrà contenere anche una sezione teorico-critica che espliciti le ragioni, i fondamenti e le metodologie del lavoro proposto.
Per facilitare l'individuazione di temi rilevanti, sia teorici sia progettuali, viene richiesto ai docenti del corso di studio di redigere una lista di argomenti che ritengono di maggiore rilievo e sui quali sono interessati e competenti a seguire tesi in qualità di relatori. Le loro risposte sono raggruppate in un documento che viene comunicato online ogni anno a tutti gli studenti della magistrale in Design. Rimane comunque la possibilità per gli studenti di proporre autonomamente un tema e di concordarlo con un relatore. Il progetto di tesi può essere sviluppato anche interagendo con aziende ed enti esterni al corso di laurea. In questo caso lo studente può utilizzare l'esperienza di uno stage concordato con il relatore. La tesi che sviluppa attività condotte durante esperienze esterne all'università o in collaborazione e che si collega con una pratica professionale deve comunque introdurre elementi scientifici e di sperimentazione tali da giustificarne la proposizione in ambito didattico e deve esplicitare il contributo originale e individuale del laureando. La tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese, laddove vi sia un esplicito accordo fra relatore e studente.
Profili Professionali
Profili Professionali (3)
Designer degli Interni
figure di designer che collaborano all’interno di team work di progetto, richieste da imprese, istituzioni e studi professionali, che siano in grado di intervenire in differenti tipi di spazi, privati e pubblici, utilizzati nella vita quotidiana delle persone (dall’abitare al lavorare, dall’esposizione di opere, artefatti e merci all’organizzazione di spazi temporanei), e sapendone leggere i caratteri tecnico-costruttivi-funzionali;
Alcuni esempi
• Designer senior in grado di progettare e selezionare oggetti e sistemi, strumenti di comunicazione, modalità di interazione in relazione alle necessità dei fruitori
• Libero professionista, o studio professionale
all’interno di realtà complesse e interdisciplinari, come studi di progettazione, imprese o istituzioni, l’interior design sintetizza differenti ruoli e capacità finalizzati al progetto delle caratteristiche e condizioni di utilizzo di vari tipi di spazi (questioni illuminotecnico-acustiche-climatiche; soluzioni d’arredo e attrezzature tecnologiche; comfort ambientale e condizioni di sostenibilità);
ha competenze gestionali nell’organizzazione della produzione e dei fornitori, conoscendo gli aspetti economici e logistici;
comprende le necessità di strumenti e artefatti comunicativi e indirizza le specifiche competenze disciplinari nello sviluppo progettuale;
svolge ricerche approfondite mirate al progetto degli interni e stende relazioni sia tecniche che legate alla specifica ricerca condotta;
collabora all’ideazione e alla produzione di mostre e attività culturali nel campo del design per istituzioni e imprese pubbliche e private.
il laureato in generale potrà esercitare la libera professione, in modo autonomo o all'interno di organizzazioni private o pubbliche.
Il laureato in particolare potrà essere impiegato sia all’interno di studi di progettazione architettonica, ingegneristica o di design, come esperto degli aspetti legati all’organizzazione e alla gestione dei sistemi e degli elementi relativi a diverse tipologie di interni, sia nelle imprese che progettano i propri spazi di lavoro, vendita o esposizione, sia infine nelle pubbliche amministrazioni o realtà private che progettano e attrezzano gli spazi e servizi di fruizione collettiva.
Sempre in termini generali si segnala la totale inadeguatezza dei codici ATECO utilizzati da ISTAT per rappresentare la professione e le competenze del designer.
Designer del prodotto
figure di ‘designer’ con profili ampi, taglio volto soprattutto alla produzione di beni che si avvalgono di tecnologie innovative (spin off e start up di industria 4.0), oppure al contrario figure con specializzazione molto marcata (dall’ambito del packaging, alla circular economy, al settore medicale, ai temi dell’aging, dello sport o del cibo), richieste da imprese, società ed enti pubblici, soprattutto se di grandi dimensioni e ove il prodotto deve avere una certa configurazione formale legata al brand aziendale (designer a copertura di ruoli strategici).
Alcuni esempi
• Designer progettista senior di prodotti industriali innovativi, di prodotti interattivi, di prodotti ecocompatibili (realizza e coordina lo sviluppo di esecutivi per la prototipazione mettendo in atto le linee guide concordate con l’azienda; coordinamento di eventuali designer junior; responsabilità di progetti; gestione di rapporti con i livelli più alti della direzione). Collabora con designer progettisti junior e figure professionali interessate alla realizzazione degli esecutivi, uffici tecnici, uffici ricerca e sviluppo, ufficio marketing, ufficio legale e più in generare con tutti i reparti di produzione e/o con i fornitori ad essa coinvolti.
• Designer in ricerca e sviluppo (R&D) (conosce le tecnologie aziendali e i materiali di cui è in possesso la società presso la quale lavora; ha la capacità di intervenire sulla eventuale (ri)strutturazione del processo produttivo; comprende le questioni legate ai diversi settori merceologici ed è in grado di avviare processi di progettazione condivisa con i diversi reparti della società applicando metodologie di design thinking e processi di sviluppo tipici della design driven innovation). Collabora con tutti gli uffici interni dell’impresa o società.
• Design Director o “regista” (individua e coordina le scelte strategiche aziendali in relazione ai prodotti e ai processi dell’azienda; si occupa del redesign di prodotti e processi; incide sulle innovazioni; gestisce con l’ufficio personale la scelta dei collaboratori esterni ed interni sui temi del design). Collabora con designer interni alle aziende e sceglie le collaborazioni con gli esterni svolgendo funzioni di raccordo; gestisce i rapporti con la dirigenza strategica dell’azienda.
• Libero professionista e consulente di aziende e istituzioni.
competenze analitiche, storiche, critiche e teoriche in grado di fornire la capacità di innovare prodotti e servizi per soddisfare i bisogni emergenti da nuovi modi di vita individuali e sociali, di impostare e risolvere problemi complessi, di impiegare correttamente ed efficacemente le innovazioni tecnologiche;
competenze analitiche per lo User Research, la raccolta e interpretazione di informazione complessa riferita alle abitudini d’uso e al comportamento dell'utente finale.
capacità di progettare servizi innovativi collegati prodotti industriali;
competenze nella progettazione di dispositivi e sistemi d’interazione per eventi culturali e commerciali.
il laureato in generale potrà esercitare la libera professione, in modo autonomo o all'interno di organizzazioni private o pubbliche.
Il laureato potrà essere libero professionista, o lavorare per conto di aziende manifatturiere come consulente con ruoli di art-direction, sviluppatore di prodotti e servizi integrati ad elevata complessità. Potrà trovare impiego all’interno di imprese manifatturiere e di servizi ad alto contenuto di innovazione, all'interno di centri di ricerca e nelle pubbliche amministrazioni.
Sempre in termini generali si segnala la totale inadeguatezza dei codici ATECO utilizzati da ISTAT per rappresentare la professione e le competenze del designer.
Designer della Comunicazione
figure di designer che si configurano con profili generalisti e un taglio volto soprattutto a brand identity, comunicazione digitale, Interaction design, grafica in movimento, grafica editoriale, grafica per il packaging ecc., oppure al contrario figure con specializzazione marcata negli ambiti appena elencati e in altri (design del colore, information design, typeface design, wayfinding design, design parametrico, user testing, cartografia ecc.), che possono spendere la loro professionalità in ambiti dove occorrono competenze altamente specifiche, non gestibili da designer ‘generalisti’. Le aziende e gli enti pubblici, soprattutto se di grandi dimensioni e ove la comunicazione rivesta un ruolo strategico, si possono dotare di una serie di figure dedicate collegate al design della comunicazione.
Alcuni esempi:
• Designer junior designer della comunicazione e dell’informazione (realizza piccoli progetti ed esecutivi, mettendo in atto le linee guide ricevute). Collabora con i designer junior e senior e le figure professionali esterne e interne interessate alla realizzazione degli esecutivi.
• Designer senior della comunicazione e dell’informazione, di data visualization, di sistemi complessi prodotto-servizio, di sistemi di interazione, interfaccia ed esperienza (coordina il lavoro dei designer junior e degli eventuali freelance, è responsabile della realizzazione e sviluppo di progetti di dimensioni medie e della corretta realizzazione degli esecutivi, gestisce i rapporti con i livelli più alti della direzione). Collabora con i designer junior e senior e le figure professionali esterne e interne interessate alla realizzazione degli esecutivi o allo sviluppo dei progetti, con gli uffici ricerca e sviluppo e di marketing, con l’ufficio legale.
• Design Director, Design Manager (coordina le attività di design grafico all’interno di un’azienda, gestisce e talvolta individua i collaboratori esterni ed interni). Collabora con i designer esterni e le imprese di design che forniscono servizi di consulenza e progettazione, con designer interni (se presenti), svolgendo funzioni di raccordo con il management dell’azienda e dando attuazione alle decisioni strategiche.
• Art Director (determinare scelte strategiche e di carattere generale sulla comunicazione visiva di un’azienda e sul coordinamento dei progettisti). Collabora con i designer progettisti junior e senior, indirizza il lavoro dei designer esterni e dei consulenti esterni, oltre a coordinarsi con il designer director e il management dell’azienda.
• Designer Regista (attraverso le competenze specifiche del design partecipa allo sviluppo e al coordinamento generale delle scelte strategiche dell’azienda). Collabora con il designer director, gli art-director, i consulenti esterni e il management dell’azienda
• Libero professionista e consulente per aziende e istituzioni nei settori dei servizi, di data visualization, di sistemi complessi prodotto-servizio, di sistemi di interazione, interfaccia ed esperienza
competenze progettuali, analitiche, storiche, critiche in grado di fornire la capacità di progettare comunicazione, prodotti e servizi in un’ottica di innovazione sociale, di impostare e risolvere problemi complessi, di impiegare consapevolmente ed efficacemente le innovazioni tecnologiche;
competenze progettuali, analitiche, storiche, critiche e teoriche tipiche di un visual designer che, utilizzando gli strumenti più avanzati, privilegi l'approccio del design dell'informazione; la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali; la presentazione multimodale (visiva, acustica, tattile) e multimediale (grafica a stampa, interfaccia, grafica in movimento, video ecc.) di informazioni, idee e concetti.
capacità di progettare servizi socialmente innovativi e i relativi sistemi di comunicazione;
competenze nella progettazione della comunicazione di eventi culturali e commerciali.
il laureato in generale potrà esercitare la libera professione, in modo autonomo o all'interno di organizzazioni private o pubbliche.
Il laureato che avrà potrà esercitare la libera professione in modo autonomo o essere impiegato all'interno di organizzazioni e studi di progettazione strutturati; trovare impiego nelle agenzie di comunicazione, nelle imprese di servizi ad alto contenuto di innovazione, presso startup innovative, nelle imprese manifatturiere, nelle pubbliche amministrazioni, all'interno di centri studi e ricerche, presso aziende editoriali, presso centri di documentazione e archivi, presso enti di produzione di eventi culturali.
Sempre in termini generali si segnala la totale inadeguatezza dei codici ATECO utilizzati da ISTAT per rappresentare la professione e le competenze del designer.
Insegnamenti
Insegnamenti (44)
10 CFU
100 ore
G72002 - LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE 1 (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
10 CFU
100 ore
G72004 - LABORATORIO DI DESIGN DEL PRODOTTO 2 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
10 CFU
100 ore
G72005 - LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE 2 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
10 CFU
100 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
10 CFU
0 ore
10 CFU
100 ore
G72052 - LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE 3 (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
10 CFU
100 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G72064 - LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE E TECNOCULTURE (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
10 CFU
0 ore
10 CFU
0 ore
10 CFU
0 ore
G72079 - DESIGN URBANO E CULTURE DELLA SOSTENIBILITA' (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G72086 - DESIGN URBANO E CULTURE DELLA SOSTENIBILITA' (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G72087 - TECNOLOGIE INFORMATICHE PER I PROCESSI DI PROGETTAZIONE (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G72091 - GESTIONE ECONOMICA SOSTENIBILE DEL PROGETTO (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
10 CFU
100 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G72110 - INTELLECTUAL PROPERTY AND LEGAL DESIGN (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G72113 - INTELLECTUAL PROPERTY AND LEGAL DESIGN (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
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Persone
Persone (32)
Assegnisti
Docenti a contratto
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Personale esterno ed autonomi
Docenti a contratto
Docenti a contratto
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti a contratto
Docenti a contratto
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti a contratto
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Ricercatori a tempo determinato
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