Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
VENEZIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea intercetta le forme di sperimentazione performativa contemporanea, per tradurle in un percorso formativo coerente e aggiornato rispetto alle pratiche didattiche e di ricerca internazionali. A questo fine il corso acquisisce e valorizza le pratiche teatrali dei gruppi/collettivi/società nella scena italiana e internazionale, e del complesso intreccio di linguaggi e scritture verbali, corporee, acustiche, video sulla scena. Pertanto il percorso formativo del corso di studi si articola su questa peculiarità: affiancare agli insegnamenti storici, critici e teorici una importante offerta di laboratori sperimentali che intrecciano tecniche e prospettive diverse. I laboratori si avvalgono della partecipazione di artisti e professionisti: l'esito atteso è la realizzazione di progetti nei vari ambiti interessati. I corsi e i seminari teorico-critici forniscono agli studenti metodologie e strumenti adeguati e aggiornati nei campi delle conoscenze storiche, critiche, linguistiche, letterarie e metodologiche delle discipline delle arti e dello spettacolo.
Obiettivo principale del Corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Performative è quello di formare: professionisti e figure adatte a ruoli dirigenziali nel campo della produzione teatrale; figure specializzate sul piano curatoriale e organizzativo; esperti della comunicazione, documentazione e archiviazione di eventi legati alle arti dal vivo; professionisti capaci di realizzare autonomamente progetti con diverse tecniche espressive, dotati di autonomia creativa e matura consapevolezza critica.
Il corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Performative risponde a una domanda situata all'incrocio dei sistemi delle arti e del teatro contemporaneo, in attenta e puntuale sintonia con i linguaggi e le pratiche del presente.
I laureati magistrali del corso di laurea acquisiranno solide competenze nelle discipline teoriche, storiche, tecniche e valide esperienze operative nel campo del Teatro e delle Arti Performative. Tali competenze afferiscono principalmente alle due aree di seguito indicate.
1) Area della “Curatela e della comunicazione”: curatore; direttore dei processi artistici e di produzione teatrale; esperto per la ripresa, documentazione, e divulgazione degli allestimenti scenici.
2) Area “Artistica, progettuale e tecnica”: regista; scenografo; Dramaturg; performance artist.
Obiettivo principale del Corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Performative è quello di formare: professionisti e figure adatte a ruoli dirigenziali nel campo della produzione teatrale; figure specializzate sul piano curatoriale e organizzativo; esperti della comunicazione, documentazione e archiviazione di eventi legati alle arti dal vivo; professionisti capaci di realizzare autonomamente progetti con diverse tecniche espressive, dotati di autonomia creativa e matura consapevolezza critica.
Il corso di laurea magistrale in Teatro e Arti Performative risponde a una domanda situata all'incrocio dei sistemi delle arti e del teatro contemporaneo, in attenta e puntuale sintonia con i linguaggi e le pratiche del presente.
I laureati magistrali del corso di laurea acquisiranno solide competenze nelle discipline teoriche, storiche, tecniche e valide esperienze operative nel campo del Teatro e delle Arti Performative. Tali competenze afferiscono principalmente alle due aree di seguito indicate.
1) Area della “Curatela e della comunicazione”: curatore; direttore dei processi artistici e di produzione teatrale; esperto per la ripresa, documentazione, e divulgazione degli allestimenti scenici.
2) Area “Artistica, progettuale e tecnica”: regista; scenografo; Dramaturg; performance artist.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati magistrali del corso di laurea in Teatro e Arti Performative dovranno possedere, a livello di conoscenza e comprensione, un'ottima padronanza storico-teorica delle discipline del teatro e delle arti dal vivo, una spiccata consapevolezza metodologica e un orientamento critico che li renda capaci di confrontarsi con la scena contemporanea, nazionale e internazionale, nelle sue varie declinazioni e nel ventaglio delle sue professioni maggiori.
Conoscenza e capacità di comprensione sono garantite da un sistema integrato di insegnamenti teorici e laboratoriali.
L'area degli insegnamenti teorici offre agli studenti un quadro di riferimento storico-critico tale da consentir loro di affrontare l'interpretazione delle esperienze creative del teatro e delle arti performative.
In questo quadro gli insegnamenti teorici afferiscono ai seguenti ambiti disciplinari:
- Discipline linguistiche e letterarie (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/11, L-LIN/03, L-LIN/10);
- Discipline delle arti (ICAR/18, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04);
- Discipline dello spettacolo, della musica e della costruzione spaziale (ICAR/13, ICAR/14, ICAR/16, ICAR/17, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07);
- Discipline geografiche, storiche, sociologiche e della comunicazione (INF/01, M-DEA/01, M-FIL/02, M-FIL/04, M-FIL/05, M-PSI/01, SPS/08).
Nell'ambito dei laboratori progettuali – compresi tra le attività caratterizzanti previste all'interno delle Discipline dello spettacolo – si avvia e si mantiene vivo un dialogo costante tra pratica e riflessione teorica, offrendo agli studenti la possibilità di sperimentare le conoscenze teoriche in relazione alle pratiche.
Per i corsi teorici le modalità di verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione possono avvenire a conclusione del corso e/o in itinere. Includono test, esami orali e prove scritte ed elaborati nelle discipline di insegnamento. Anche per i laboratori, le verifiche avvengono a conclusione del corso e, soprattutto, in itinere, in forma dialogica a livello individuale, di gruppo o collettivo, per stimolare negli studenti autonomia critica e di giudizio.
Conoscenza e capacità di comprensione sono garantite da un sistema integrato di insegnamenti teorici e laboratoriali.
L'area degli insegnamenti teorici offre agli studenti un quadro di riferimento storico-critico tale da consentir loro di affrontare l'interpretazione delle esperienze creative del teatro e delle arti performative.
In questo quadro gli insegnamenti teorici afferiscono ai seguenti ambiti disciplinari:
- Discipline linguistiche e letterarie (L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/11, L-LIN/03, L-LIN/10);
- Discipline delle arti (ICAR/18, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04);
- Discipline dello spettacolo, della musica e della costruzione spaziale (ICAR/13, ICAR/14, ICAR/16, ICAR/17, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07);
- Discipline geografiche, storiche, sociologiche e della comunicazione (INF/01, M-DEA/01, M-FIL/02, M-FIL/04, M-FIL/05, M-PSI/01, SPS/08).
Nell'ambito dei laboratori progettuali – compresi tra le attività caratterizzanti previste all'interno delle Discipline dello spettacolo – si avvia e si mantiene vivo un dialogo costante tra pratica e riflessione teorica, offrendo agli studenti la possibilità di sperimentare le conoscenze teoriche in relazione alle pratiche.
Per i corsi teorici le modalità di verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione possono avvenire a conclusione del corso e/o in itinere. Includono test, esami orali e prove scritte ed elaborati nelle discipline di insegnamento. Anche per i laboratori, le verifiche avvengono a conclusione del corso e, soprattutto, in itinere, in forma dialogica a livello individuale, di gruppo o collettivo, per stimolare negli studenti autonomia critica e di giudizio.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le capacità di applicare le conoscenze acquisite sono continuamente verificate attraverso quell'intreccio costante tra teorie e pratiche che caratterizza il percorso formativo. Unico nel suo genere tra i corsi di studio nella classe LM-65 in Italia, il corso prevede che gli studenti abbiano la continua opportunità di confrontarsi con gli aspetti teorici e pratici della progettazione. Il corso si presenta dunque come un ambiente di apprendimento in grado di fornire allo studente un percorso di conoscenza e appropriazione dei saperi progettuali nel campo del teatro e delle arti performative della nostra contemporaneità.
Gli insegnamenti dell'area della formazione teorica sono condotti con un dialogo costante e ravvicinato tra riflessioni teoriche e momenti progettuali, che affrontano le pratiche al fine di sviluppare nello studente la capacità di coniugare le azioni riflessive con quelle progettuali, in una combinazione originale e non distinta dei due momenti.
Dunque, l'applicazione delle conoscenze acquisite consiste:
- nella pratica e nell'esercizio della teoria, sotto forma di elaborazione e concreta realizzazione di progetti;
- nella scrittura critica e creativa;
- nell'organizzazione di eventi nell'ambito del teatro e delle arti performative;
- nella gestione di una programmazione artistica;
- nella ricerca storica e critica metodologica avanzata.
Le capacità di applicare le conoscenze trovano speciale considerazione negli insegnamenti di ambito laboratoriale che caratterizzano il corso di studi con inedita centralità.
L'offerta degli insegnamenti laboratoriali ripercorre una modulazione che sottolinea di volta in volta l'intreccio fra progettazione nell'ambito dell'arte performativa e specifici aspetti affrontati anche dagli insegnamenti teorici.
I laboratori sono condotti da professionisti e artisti, affiancati da tecnici che seguono gli studenti nella realizzazione di manufatti o elaborati necessari per la costruzione del “saggio” o “prototipo”.
Saggi di spettacolo, performance, proposte di messa in scena e altre iniziative legate alla didattica dei laboratori sono momenti fondamentali di verifica e di applicazione per misurare le conoscenze acquisite.
La conclusione dei laboratori si costituisce quindi come elemento essenziale della formazione. Anche la comunicazione, la promozione e la diffusione di questi esiti, nelle forme della multimedialità contemporanea, sono momenti che hanno un ruolo centrale per la formazione dello studente.
Dunque l'applicazione delle conoscenze acquisite consiste:
- nella realizzazione di spettacoli teatrali o performance, che di volta in volta sottolineano in modo privilegiato il rapporto fra spazio e corpo in movimento; il rapporto fra voce, parola e drammaturgia; la costruzione di un evento performativo precisato nella sua consistenza visiva;
- nell'acquisizione di competenze professionali nell'ambito produttivo delle arti e tecniche performative contemporanee;
- nell'organizzazione dei processi di produzione teatrale con l'obiettivo di favorire l'inserimento, a diversi livelli, nel settore della produzione o programmazione di teatri, festival, e altri eventi artistici e performativi;
- nell'opportunità di maturare esperienze di apprendimento attraverso l'attivazione di tirocini formativi che mettano in diretta relazione lo studente con il mondo del lavoro.
Gli insegnamenti dell'area della formazione teorica sono condotti con un dialogo costante e ravvicinato tra riflessioni teoriche e momenti progettuali, che affrontano le pratiche al fine di sviluppare nello studente la capacità di coniugare le azioni riflessive con quelle progettuali, in una combinazione originale e non distinta dei due momenti.
Dunque, l'applicazione delle conoscenze acquisite consiste:
- nella pratica e nell'esercizio della teoria, sotto forma di elaborazione e concreta realizzazione di progetti;
- nella scrittura critica e creativa;
- nell'organizzazione di eventi nell'ambito del teatro e delle arti performative;
- nella gestione di una programmazione artistica;
- nella ricerca storica e critica metodologica avanzata.
Le capacità di applicare le conoscenze trovano speciale considerazione negli insegnamenti di ambito laboratoriale che caratterizzano il corso di studi con inedita centralità.
L'offerta degli insegnamenti laboratoriali ripercorre una modulazione che sottolinea di volta in volta l'intreccio fra progettazione nell'ambito dell'arte performativa e specifici aspetti affrontati anche dagli insegnamenti teorici.
I laboratori sono condotti da professionisti e artisti, affiancati da tecnici che seguono gli studenti nella realizzazione di manufatti o elaborati necessari per la costruzione del “saggio” o “prototipo”.
Saggi di spettacolo, performance, proposte di messa in scena e altre iniziative legate alla didattica dei laboratori sono momenti fondamentali di verifica e di applicazione per misurare le conoscenze acquisite.
La conclusione dei laboratori si costituisce quindi come elemento essenziale della formazione. Anche la comunicazione, la promozione e la diffusione di questi esiti, nelle forme della multimedialità contemporanea, sono momenti che hanno un ruolo centrale per la formazione dello studente.
Dunque l'applicazione delle conoscenze acquisite consiste:
- nella realizzazione di spettacoli teatrali o performance, che di volta in volta sottolineano in modo privilegiato il rapporto fra spazio e corpo in movimento; il rapporto fra voce, parola e drammaturgia; la costruzione di un evento performativo precisato nella sua consistenza visiva;
- nell'acquisizione di competenze professionali nell'ambito produttivo delle arti e tecniche performative contemporanee;
- nell'organizzazione dei processi di produzione teatrale con l'obiettivo di favorire l'inserimento, a diversi livelli, nel settore della produzione o programmazione di teatri, festival, e altri eventi artistici e performativi;
- nell'opportunità di maturare esperienze di apprendimento attraverso l'attivazione di tirocini formativi che mettano in diretta relazione lo studente con il mondo del lavoro.
Autonomia di giudizi
Gli studenti, sulla base delle conoscenze di carattere teorico e applicativo, acquisiranno capacità di:
- applicare nel contesto professionale le conoscenze acquisite;
- raccogliere e interpretare i dati culturali e materiali degli ambiti del teatro e delle arti performative, dimostrando di saper situare eventi, opere e operazioni produttive nel contesto storico e nelle tendenze attuali;
- cogliere l'autorevolezza e valutare l'attendibilità delle diverse fonti disponibili;
- riflettere ed esprimere un giudizio autonomo, anche su temi di carattere sociale, etico e politico-culturale;
- ideare progetti originali che tengano conto delle trasformazioni indotte dai processi di globalizzazione e internazionalizzazione;
- interpretare fatti e avvenimenti, oggetto del loro campo si studi.
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio degli studenti, sia sul versante della valutazione delle esperienze teatrali, sia sulle grandi questioni culturali e sociali, si raggiungerà attraverso gli insegnamenti teorici previsti dal corso di studio, in virtù della loro accentuata impostazione seminariale e della pluralità di approcci metodologici da cui sono caratterizzati.
Inoltre, nei laboratori viene richiesta allo studente capacità autonoma di giudizio, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei progetti propri e altrui, con motivazione e argomentazione delle scelte effettuate. Quindi acquisizione di una matura consapevolezza critica, ma anche il confronto con le diverse componenti del mondo del teatro e più in generale delle arti performative, attraverso workshop con personalità autorevoli nella scena teatrale e della critica contemporanea, stage in istituzioni culturali e teatrali italiane e straniere, e realizzazione di spettacoli.
L'acquisizione delle capacità di giudizio autonomo è verificata nei momenti di discussione seminariale e in occasione di ciascuna prova.
- applicare nel contesto professionale le conoscenze acquisite;
- raccogliere e interpretare i dati culturali e materiali degli ambiti del teatro e delle arti performative, dimostrando di saper situare eventi, opere e operazioni produttive nel contesto storico e nelle tendenze attuali;
- cogliere l'autorevolezza e valutare l'attendibilità delle diverse fonti disponibili;
- riflettere ed esprimere un giudizio autonomo, anche su temi di carattere sociale, etico e politico-culturale;
- ideare progetti originali che tengano conto delle trasformazioni indotte dai processi di globalizzazione e internazionalizzazione;
- interpretare fatti e avvenimenti, oggetto del loro campo si studi.
Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio degli studenti, sia sul versante della valutazione delle esperienze teatrali, sia sulle grandi questioni culturali e sociali, si raggiungerà attraverso gli insegnamenti teorici previsti dal corso di studio, in virtù della loro accentuata impostazione seminariale e della pluralità di approcci metodologici da cui sono caratterizzati.
Inoltre, nei laboratori viene richiesta allo studente capacità autonoma di giudizio, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei progetti propri e altrui, con motivazione e argomentazione delle scelte effettuate. Quindi acquisizione di una matura consapevolezza critica, ma anche il confronto con le diverse componenti del mondo del teatro e più in generale delle arti performative, attraverso workshop con personalità autorevoli nella scena teatrale e della critica contemporanea, stage in istituzioni culturali e teatrali italiane e straniere, e realizzazione di spettacoli.
L'acquisizione delle capacità di giudizio autonomo è verificata nei momenti di discussione seminariale e in occasione di ciascuna prova.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative sono sviluppate attraverso la sperimentazione concreta in contesti seminariali e laboratoriali, che fanno riferimento a diverse forme di comunicazione (scritta, orale, visiva, multimediale) e alle varie fasi della progettazione.
I corsi teorici e gli insegnamenti laboratoriali preparano gli studenti a comunicare, promuovere e diffondere con tutti i media a disposizione, valori, contenuti e significati degli esiti progettuali.
Le abilità comunicative sono particolarmente sviluppate in occasione di seminari, laboratori, esercitazioni individuali e di gruppo, convegni di studio, eventi espositivi e sono verificate in occasione di ciascuna prova.
I corsi teorici e gli insegnamenti laboratoriali preparano gli studenti a comunicare, promuovere e diffondere con tutti i media a disposizione, valori, contenuti e significati degli esiti progettuali.
Le abilità comunicative sono particolarmente sviluppate in occasione di seminari, laboratori, esercitazioni individuali e di gruppo, convegni di studio, eventi espositivi e sono verificate in occasione di ciascuna prova.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea mira a sviluppare la capacità di apprendimento a tutti i livelli: dall'attitudine ad assimilare i testi e le immagini colte nel loro valore critico, alla facoltà di leggere le fonti e impadronirsi dei meccanismi costitutivi di una performance.
In questo senso, i fronti su cui maggiormente si intende intervenire sono:
- il potenziamento dell'autonomia critica e operativa degli studenti;
- lo sviluppo delle loro capacità di scelta e di confronto.
Centrale è l'interlocuzione continua con i docenti e con i colleghi, e la creazione di ambienti e occasioni in cui far emergere gli interessi necessari all'approfondimento della ricerca individuale, nell'ambito dei temi proposti dal corso di studio, degli interessi personali, e del dibattito contemporaneo sull'esperienza teatrale e performativa.
L'impostazione didattica privilegia la consapevole assunzione di responsabilità individuali e la capacità di auto-organizzazione. Queste attitudini sono potenziate e sviluppate in tutte le attività didattiche, teoriche, laboratoriali e di tirocinio.
L'acquisizione delle capacità di apprendimento è verificata nei momenti di discussione seminariale e in occasione di ciascuna prova.
In questo senso, i fronti su cui maggiormente si intende intervenire sono:
- il potenziamento dell'autonomia critica e operativa degli studenti;
- lo sviluppo delle loro capacità di scelta e di confronto.
Centrale è l'interlocuzione continua con i docenti e con i colleghi, e la creazione di ambienti e occasioni in cui far emergere gli interessi necessari all'approfondimento della ricerca individuale, nell'ambito dei temi proposti dal corso di studio, degli interessi personali, e del dibattito contemporaneo sull'esperienza teatrale e performativa.
L'impostazione didattica privilegia la consapevole assunzione di responsabilità individuali e la capacità di auto-organizzazione. Queste attitudini sono potenziate e sviluppate in tutte le attività didattiche, teoriche, laboratoriali e di tirocinio.
L'acquisizione delle capacità di apprendimento è verificata nei momenti di discussione seminariale e in occasione di ciascuna prova.
Requisiti di accesso
Le conoscenze richieste per l'accesso al corso di laurea sono valutate in prima istanza in base alla congruenza tra il curriculum del candidato e il progetto formativo proposto.
In particolare possono accedere al corso di laurea magistrale gli studenti provenienti da ogni corso di laurea di primo livello delle classi: L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-4 Disegno industriale; L-05 Filosofia; L-10 Lauree in lettere; L-17 Scienze dell'architettura.
Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti da altre classi, previa valutazione della coerenza del curriculum congruente e previa verifica del percorso formativo, e acquisizione pregressa di almeno 30 crediti formativi in uno o più tra i seguenti settori scientifici disciplinari:
ICAR/13, ICAR/14, ICAR/16, ICAR/17, ICAR/18, IUS 02, IUS 10, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08, L-FIL/LETT 02, L-FIL/LETT 04, L-FIL/LETT 05, L-FIL/LETT 08, L-FIL/LETT 11, L-FIL/LETT 14, L-LIN 03, L-LIN 04, L-LIN 05, L-LIN 10, L-LIN 11, L-LIN 12, L-LIN 13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05.
Una volta accertato il possesso dei requisiti curriculari, si procederà alla verifica della personale preparazione del candidato e della sua conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (livello B2 o analogo). Le modalità della verifica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
In particolare possono accedere al corso di laurea magistrale gli studenti provenienti da ogni corso di laurea di primo livello delle classi: L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-4 Disegno industriale; L-05 Filosofia; L-10 Lauree in lettere; L-17 Scienze dell'architettura.
Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti da altre classi, previa valutazione della coerenza del curriculum congruente e previa verifica del percorso formativo, e acquisizione pregressa di almeno 30 crediti formativi in uno o più tra i seguenti settori scientifici disciplinari:
ICAR/13, ICAR/14, ICAR/16, ICAR/17, ICAR/18, IUS 02, IUS 10, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08, L-FIL/LETT 02, L-FIL/LETT 04, L-FIL/LETT 05, L-FIL/LETT 08, L-FIL/LETT 11, L-FIL/LETT 14, L-LIN 03, L-LIN 04, L-LIN 05, L-LIN 10, L-LIN 11, L-LIN 12, L-LIN 13, M-DEA/01, M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/04, M-FIL/05, M-FIL/06, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/05.
Una volta accertato il possesso dei requisiti curriculari, si procederà alla verifica della personale preparazione del candidato e della sua conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (livello B2 o analogo). Le modalità della verifica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
La prova finale ha un carattere di originalità ed è possibile sostenere sia tesi teoriche, storico-critiche, che progettuali.
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato, redatto sotto la guida di uno o più relatori, e discusso dinanzi a una commissione di docenti del corso di laurea magistrale e di esperti.
La scelta dell'argomento di tesi – e l'individuazione del rispettivo relatore – può anche essere effettuata durante la frequentazione di un laboratorio. In questo caso la tesi potrà consistere in un progetto di messa in scena, di regia, scenografico, di drammaturgia, il quale dovrà in ogni caso essere concepito accanto a un elaborato che ne espliciti la genesi, la collocazione entro l'orizzonte artistico prescelto, così come l'impianto teorico.
Nella stesura dell'elaborato lo studente deve dimostrare piena padronanza dei termini tecnici e specifici della disciplina e un'adeguata conoscenza dell'argomento oggetto di studio, conseguita attraverso una rigorosa ricerca bibliografica. Previo accordo con il relatore e la commissione, la tesi può essere redatta anche in lingue diverse dall'italiano.
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato, redatto sotto la guida di uno o più relatori, e discusso dinanzi a una commissione di docenti del corso di laurea magistrale e di esperti.
La scelta dell'argomento di tesi – e l'individuazione del rispettivo relatore – può anche essere effettuata durante la frequentazione di un laboratorio. In questo caso la tesi potrà consistere in un progetto di messa in scena, di regia, scenografico, di drammaturgia, il quale dovrà in ogni caso essere concepito accanto a un elaborato che ne espliciti la genesi, la collocazione entro l'orizzonte artistico prescelto, così come l'impianto teorico.
Nella stesura dell'elaborato lo studente deve dimostrare piena padronanza dei termini tecnici e specifici della disciplina e un'adeguata conoscenza dell'argomento oggetto di studio, conseguita attraverso una rigorosa ricerca bibliografica. Previo accordo con il relatore e la commissione, la tesi può essere redatta anche in lingue diverse dall'italiano.
Profili Professionali
Profili Professionali
Il corso di laurea forma figure professionali coinvolte nella produzione delle arti performative (regista, scenografo, Dramaturg ecc.); figure professionali impegnate nelle funzioni organizzative e direttive negli enti di produzione pubblici o privati, teatrali o musicali; critici teatrali; curatori, ricercatori e docenti nell’ambito del teatro e delle arti performative in genere.
Curatore
funzione in un contesto di lavoro:
- ha le competenze storico-critiche per organizzare eventi teatrali e performativi all'interno di Enti ed Istituzioni pubbliche e private;
- conosce le strategie di promozione di eventi e attività culturali negli ambiti del teatro e delle arti performative;
- è in grado di ideare, curare e coordinare una programmazione di alto livello e respiro internazionale per teatri, festival, musei e gallerie che si occupano di arti performative, danza e teatro;
- ha le competenze per creare progetti in collaborazione con Enti e Istituzioni pubbliche e private a livello nazionale, europeo ed extra-europeo e per favorire le pratiche di networking tra le stesse;
- ha competenze di risk assestment e problem solving per gestire eventi complessi;
- lavora alla selezione degli spettacoli e delle performance.
Direttore dei processi artistici e di produzione teatrale
funzione in un contesto di lavoro:
- ha le competenze per gestire e seguire le diverse fasi della produzione teatrale;
- è in grado di coordinare le diverse figure professionali coinvolte;
- è in grado di fornire consulenza rispetto a questioni di carattere economico, legislativo e logistico alle diverse realtà attive in ambito teatrale (compagnie, teatri nazionali, teatri di rilevante interesse culturale, imprese di produzione, teatri di innovazione, sperimentazione e infanzia e gioventù).
Regista, scenografo, performance artist
funzione in un contesto di lavoro:
- cura la regia di spettacoli ed eventi teatrali e performativi;
- ha le competenze per allestire uno spettacolo dal vivo;
- possiede le basi culturali, tecniche e operative per la progettazione e costruzione delle scene;
- è in grado di ideare, comporre e realizzare un’opera performativa;
- è capace di dirigere un gruppo di lavoro complesso e di supervisionare tutte le componenti del lavoro;
- conosce le basi tecniche e tecnologiche dei processi scenografici, di light e sound design, della scena multimediale, della costumistica.
Dramaturg
funzione in un contesto di lavoro:
- svolge un indispensabile ruolo di mediazione tra autore e regista, curando la traduzione, l'adattamento, il montaggio di testi (originariamente teatrali o meno), per versioni performative e teatrali di diverso genere;
- ha competenze e conoscenze storico-critiche per offrire la sua consulenza ai direttori dei teatri, produttori e curatori per selezionare testi e costruire cartelloni di qualità;
- ha capacità creative ed è in grado di ideare e comporre testi destinati alla scena teatrale e alle diverse opere performative.
Esperto per la ripresa, documentazione, comunicazione e divulgazione degli allestimenti scenici
funzione in un contesto di lavoro:
- ha le competenze utili alla ripresa in video, documentazione del lavoro di scena, alla produzione di una scena digitale e video per la messa in scena dello spettacolo;
- svolge un'attività mirata alla comunicazione video del lavoro nei contesti più opportuni (promozione, web, social media, presentazione di progetti in fase di elaborazione ai fini produttivi e ideativi, comunicazione istituzionale di compagne o teatri delle attività svolte).
Curatore
competenze associate alla funzione:
Coerentemente con il livello di complessità, autonomia e responsabilità del ruolo connesso alle diverse figure professionali coinvolte, si richiedono:
- conoscenze aggiornate e approfondite del contesto artistico e culturale di riferimento, con particolare attenzione alla scena contemporanea italiana e internazionale;
- competenze e abilità comunicative;
- competenze e abilità di project management;
- capacità di auto-apprendimento e aggiornamento continuo.
Questo tipo di competenze è offerto dai corsi e da workshop e seminari attivati ad hoc all'interno dei laboratori sperimentali e progettuali che il corso di laurea annovera nell'offerta formativa. Un'ulteriore acquisizione di conoscenze e tecniche specialistiche sarà garantita attraverso tirocini curriculari pre e post laurea.
Direttore dei processi artistici e di produzione teatrale
competenze associate alla funzione:
- competenze teatrologiche e performative negli ambiti disciplinari di operatività;
- competenze linguistiche, letterarie e storiche;
- conoscenze aggiornate e approfondite del contesto culturale di riferimento;
- abilità comunicative e relazionali.
Regista, scenografo, Dramaturg, performance artist
competenze associate alla funzione:
- competenze tecniche di scrittura e di trattamento del testo teatrale;
- competenze di comunicazione estetico-artistica;
- competenze storico-critiche nel settore di riferimento;
- conoscenze generali nell'ambito umanistico e storico-filosofico;
- competenze linguistico-retoriche per la valutazione, la scelta, la realizzazione di traduzioni per il teatro;
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento;
- competenze e abilità comunicative, relazionali, organizzative e gestionali;
- competenze tecniche e operative per la progettazione e costruzione degli allestimenti scenici;
Esperto per la ripresa, documentazione, comunicazione e divulgazione degli allestimenti scenici
competenze associate alla funzione:
- competenze teoriche e operative negli ambiti disciplinari di operatività;
- abilità progettuale e compositiva;
- competenze e abilità comunicative e relazionali.
Il laureato potrà trovare impiego presso: Istituzioni Teatrali, Enti ed Istituzioni Culturali pubbliche e private di produzione, organizzazione, distribuzione di eventi teatrali, coreografici, performativi e multimediali in genere; studi di progettazione di eventi culturali sia in Italia che all'estero; biblioteche, mediateche, archivi e musei; festival di settore, compagnie artistiche; radio e televisioni pubbliche e private; editoria di settore e redazione di giornali e riviste specializzate (anche multimediali); uffici stampa di istituzioni artistiche, coreografiche e teatrali.
Insegnamenti
Insegnamenti (41)
16 CFU
0 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G77025 - LABORATORIO INTEGRATO DI ARCHITETTURA E SPAZIO DELLA SCENA (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
G77027 - LABORATORIO INTEGRATO DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE E TECNOCULTURE (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
10 CFU
100 ore
6 CFU
60 ore
G77030 - LABORATORIO DI CREAZIONE SCENICA FINALE (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
G77032 - LABORATORIO DI COMPOSIZIONE COREOGRAFICA (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
8 CFU
80 ore
G77033 - STUDI E STORIA DELLA DANZA E DEL BALLETTO (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77034 - PERFORMANCE, STUDI DI GENERE E SESSUALITA' (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
8 CFU
80 ore
7 CFU
70 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G77042 - DRAMMATURGIA ANTICA E ORIGINI DEL TEATRO (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G77044 - LEGISLAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G77051 - DRAMMATURGIA ANTICA E ORIGINI DEL TEATRO (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77052 - SCENA CONTEMPORANEA: ESTETICHE E PRATICHE (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
12 CFU
120 ore
6 CFU
60 ore
G77054 - PERFORMANCE STUDI DI GENERE SESSUALITA' (N0)
Primo Semestre (30/09/2024 - 24/01/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
12 CFU
120 ore
G77060 - EPISTEMOLOGIE DELLA PERFORMANCE E CULTURE IMMATERIALI (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
G77065 - LEGISLAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77066-1 - LABORATORIO INTEGRATO DI COREOGRAFIA. ESTETICHE, STUDI E PRATICHE - MODULO 1 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77066-2 - LABORATORIO INTEGRATO DI COREOGRAFIA. ESTETICHE, STUDI E PRATICHE - MODULO 2 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77067-1 - LABORATORIO INTEGRATO DI PERFORMANCE - MODULO 1 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
G77067-2 - LABORATORIO INTEGRATO DI PERFORMANCE - MODULO 2 (N0)
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
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