Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
VENEZIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Design del prodotto e della comunicazione visiva sviluppa, in particolare, i temi relativi al design del prodotto industriale, delle comunicazioni visive e multimediali e dell'informazione, con l’intento di porre gli studenti in grado di affrontare la molteplicità di problemi posti dalle profonde trasformazioni in atto nel mondo degli oggetti e degli artefatti comunicativi, ma anche nei modi di vita, nell'organizzazione globale della produzione e della fruizione, nei contesti tecnologico, socio-economico e ambientale.
Il percorso non è organizzato cronologicamente, ma è scandito dalla presenza di laboratori, volti a fornire agli studenti le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle in ambiti merceologici, produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati anche da complessità elevata e da una forte componente di innovazione. Intesi come contenitori didattici flessibili e variabili, nel cui ambito gli studenti hanno la possibilità di sviluppare progetti individuali o di carattere collettivo, i laboratori sono focalizzati su un tema o un problema specifico nell’ambito del design del prodotto industriale o della comunicazione multimediale
Nel contempo, i corsi monografici forniscono agli studenti le competenze necessarie a comprendere gli aspetti teorici dei temi progettuali legati al design, offrendo un’adeguata preparazione nelle discipline storico-critiche e nelle scienze umane, mantenendo nel contempo l’attenzione sul tema delle tecnologie avanzate e delle loro applicazioni nel design di prodotti innovativi e di sistemi informativi avanzati e sulla sostenibilità ambientale dei sistemi produttivi e dei prodotti.
Il percorso non è organizzato cronologicamente, ma è scandito dalla presenza di laboratori, volti a fornire agli studenti le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle in ambiti merceologici, produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati anche da complessità elevata e da una forte componente di innovazione. Intesi come contenitori didattici flessibili e variabili, nel cui ambito gli studenti hanno la possibilità di sviluppare progetti individuali o di carattere collettivo, i laboratori sono focalizzati su un tema o un problema specifico nell’ambito del design del prodotto industriale o della comunicazione multimediale
Nel contempo, i corsi monografici forniscono agli studenti le competenze necessarie a comprendere gli aspetti teorici dei temi progettuali legati al design, offrendo un’adeguata preparazione nelle discipline storico-critiche e nelle scienze umane, mantenendo nel contempo l’attenzione sul tema delle tecnologie avanzate e delle loro applicazioni nel design di prodotti innovativi e di sistemi informativi avanzati e sulla sostenibilità ambientale dei sistemi produttivi e dei prodotti.
Conoscenze e capacità di comprensione
I risultati che si prevede di raggiungere includono anzitutto l'acquisizione di un'approfondita comprensione delle tematiche culturali, filosofiche, storiche e interpretative del design e della cultura progettuale intesa in senso più ampio.
Gli studenti acquisiscono inoltre le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle autonomamente in ambiti merceologici, produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati anche da complessità elevata e da una forte componente di innovazione.
Tali obiettivi si raggiungono tramite:
- attività laboratoriali avanzate;
- l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici;
- l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini
- l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
- frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento
Gli studenti acquisiscono inoltre le conoscenze relative alle metodologie della progettazione e la capacità di applicarle autonomamente in ambiti merceologici, produttivi e di servizi differenziati, caratterizzati anche da complessità elevata e da una forte componente di innovazione.
Tali obiettivi si raggiungono tramite:
- attività laboratoriali avanzate;
- l'attenta articolazione dei contenuti dei corsi teorici;
- l'armonica coordinazione con gli insegnamenti affini
- l'approfondimento delle bibliografie, secondo criteri di autorevolezza scientifica e disciplinare
- frequente interazione studente-docente per un costante monitoraggio del processo di apprendimento
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo, i laureati sono in grado di trasferire le conoscenze acquisite durante l'iter degli studi a tutti i livelli della professione, avendo potuto misurarsi con gli aspetti della progettazione nelle varie articolazioni del design. Sono in grado di argomentare le loro scelte progettuali, di assumersi l'onere di decisioni anche strategiche, e, infine, di riflettere sui nodi teorici, metodologici ed etici della professione, aspetti sui quali ha insistito una preparazione che coinvolge discipline umanistiche e scientifiche.
Inoltre, hanno acquisito la capacità di produrre innovazione (di prodotto, ma anche di processo e di strategia aziendale) mediante l'applicazione di innovazioni tecnologiche opportunamente combinate. I laureati sono in grado di esercitare una funzione ideativa e propositiva in campo progettuale, prefigurando scenari, immaginando nuovi prodotti, nuovi artefatti comunicativi e nuove strategie produttive. Tali obiettivi si conseguono anzitutto nell'ambito degli insegnamenti laboratoriali, che offrono agli studenti contesti nei quali sperimentare le conoscenze teoriche in relazione a problemi concreti.
Inoltre, hanno acquisito la capacità di produrre innovazione (di prodotto, ma anche di processo e di strategia aziendale) mediante l'applicazione di innovazioni tecnologiche opportunamente combinate. I laureati sono in grado di esercitare una funzione ideativa e propositiva in campo progettuale, prefigurando scenari, immaginando nuovi prodotti, nuovi artefatti comunicativi e nuove strategie produttive. Tali obiettivi si conseguono anzitutto nell'ambito degli insegnamenti laboratoriali, che offrono agli studenti contesti nei quali sperimentare le conoscenze teoriche in relazione a problemi concreti.
Autonomia di giudizi
L'articolazione stessa degli insegnamenti, gli approcci pluridisciplinari, la composizione del corpo docente - proveniente da esperienze diverse e portatore di tesi e approcci adeguatamente differenziati - offrono agli studenti la possibilità di sviluppare una maturità critica e di operare all'interno del corso di studio scelte individuali per arricchire la formazione in relazione ai propri interessi e obiettivi. Intento del corso di studio è inoltre formare studenti che non siano semplici esecutori, ma autori, capaci cioè di leggere e interpretare criticamente situazioni e contesti, attenti e ricettivi rispetto alle problematiche sociali e culturali, preparati per portare un contributo originale e responsabile in ambito professionale.
Tanto nei corsi frontali quanto nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo sui fatti e i problemi, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei propri progetti, elaborati anche in forma seminariale, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. In questo le attività svolte, non solo conducono ad una consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo professionale e degli stakeholders attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con professionisti e aziende.
Tanto nei corsi frontali quanto nei laboratori viene richiesto allo studente capacità di giudizio autonomo sui fatti e i problemi, capacità di autorganizzazione e di presentazione critica dei propri progetti, elaborati anche in forma seminariale, argomentando e sostenendo le scelte effettuate. In questo le attività svolte, non solo conducono ad una consapevolezza degli studenti, ma vengono proposte per un confronto con il mondo professionale e degli stakeholders attraverso la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, a mostre, workshop con professionisti e aziende.
Abilità comunicative
Durante il percorso formativo del corso di laurea magistrale in design viene assegnato un ruolo importante agli aspetti comunicativi. La formazione alle abilità comunicative avviene attraverso la partecipazione diretta degli studenti alle attività d'aula, con l'esposizione di relazioni teoriche, la discussione pubblica dei propri lavori, sia di studio sia di progetto, la presentazione degli stati di avanzamento del proprio percorso progettuale.
Per favorire l'acquisizione di competenze linguistiche straniere viene inoltre incentivata la partecipazione a iniziative all'estero e la partecipazione a corsi, seminari e workshop tenuti in sede da docenti stranieri principalmente in inglese.
Per favorire l'acquisizione di competenze linguistiche straniere viene inoltre incentivata la partecipazione a iniziative all'estero e la partecipazione a corsi, seminari e workshop tenuti in sede da docenti stranieri principalmente in inglese.
Capacità di apprendimento
Il carattere fortemente sperimentale e avanzato delle attività didattiche, seminariali e laboratoriali, unitamente alla componente di autonomia di cui godono gli studenti garantiscono una progressiva acquisizione di capacità di apprendimento che costituiscono la base necessaria per l'accesso ai successivi gradi di studio. In più, la spinta verso forme di didattica intrecciata con la ricerca, in Ateneo, con altre università o centri di ricerca, con imprese, con istituzioni, e sperimentata in forme laboratoriali avanzate e nell'esperienza della tesi di laurea, favorisce una formazione orientata oltre che alla professionalizzazione anche alla ricerca e, insieme, pone le basi per l'acquisizione di metodologie e capacità da utilizzare per una formazione continua.
Requisiti di accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale gli studenti provenienti da corsi di laurea di primo livello delle classi L-4 Disegno industriale. Può essere consentito inoltre l'accesso a studenti provenienti dalle classi L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-17 Scienze dell'architettura, dall'alta formazione artistica e musicale o da analoghi corsi di studio svolti all'estero previa verifica del percorso formativo e acquisizione pregressa di almeno 24 crediti nel settore scientifico disciplinare ICAR-13 Disegno industriale.
E' richiesta la conoscenza (livello B2 o analogo) di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Le modalità per la verifica della personale preparazione e della conoscenza linguistica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
E' richiesta la conoscenza (livello B2 o analogo) di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Le modalità per la verifica della personale preparazione e della conoscenza linguistica saranno determinate nel regolamento didattico del corso di studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari da parte degli studenti che ne presentino la necessità, dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.
Esame finale
La prova finale ha carattere di sperimentazione, originalità, complessità ed è possibile sostenere sia tesi teoriche e storiche che di carattere progettuale. Per queste ultime l'elaborazione prevede l'approfondimento e il completamento individuale da parte del laureando di un progetto che dovrà contenere anche una sezione teorico-critica che espliciti le ragioni, i fondamenti e le metodologie del lavoro proposto. Il progetto può essere sviluppato anche interagendo con aziende, ed enti esterni al corso di laurea. In questo caso lo studente può utilizzare l'esperienza di uno stage concordato con il relatore. La tesi che sviluppa attività condotte durante esperienze esterne all'università o in collaborazione e che si collega con una pratica professionale deve comunque introdurre elementi scientifici e di sperimentazione tali da giustificarne la proposizione in ambito didattico e deve esplicitare il contributo originale e individuale del laureando.
Profili Professionali
Profili Professionali
Designer
1) designer "regista", "design director",
2) designer progettista della comunicazione,
3) designer progettista di prodotti complessi e sistemi di prodotti innovativi,
4) designer progettista, teorico, storico e critico in grado di affrontare le più attuali tematiche di confine tra mondo dei prodotti e sistemi comunicativi,
5) professionista e consulente di aziende e istituzioni.
1) competenze progettuali, analitiche, storiche, critiche e teoriche in grado di fornire la capacità di innovare prodotti e servizi per soddisfare i bisogni emergenti da nuovi modi di vita individuali e sociali, di impostare e risolvere problemi complessi, di impiegare correttamente ed efficacemente le innovazioni tecnologiche;
2) competenze progettuali, analitiche, storiche, critiche e teoriche tipiche di un visual designer che, valorizzando la tradizione del design italiano utilizzi gli strumenti più avanzati, privilegi l’approccio del design dell’informazione e si occupi di tematiche come la comunicazione dei prodotti e sui prodotti; la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali; la presentazione multimodale (visiva, acustica, tattile) e multimediale (grafica a stampa e digitale, grafica in movimento, video ecc.) di informazioni, idee e teorie.
3) capacità di progettare servizi innovativi, i relativi prodotti e artefatti comunicativi;
4) competenze nella progettazione di eventi culturali e commerciali.
Il laureato potrà esercitare la libera professione, in modo autonomo o all'interno di organizzazioni e studi progettuali strutturalmente complessi; trovare impiego nelle imprese manifatturiere e di servizi ad alto contenuto di innovazione, all'interno di centri studi e ricerche e nelle pubbliche amministrazioni, presso aziende editoriali specializzate, presso centri di documentazione e archivi, presso enti per la produzione di eventi culturali.
Si segnala l’attuale inadeguatezza delle professioni codificate da ISTAT a esprimere appieno la professione di designer.